“Un fatto assolutamente increscioso per Modica, per la democrazia, per la mia persona e per l’intero Consiglio comunale di Modica”. Ivana Castello, consigliere comunale del Pd, è fortemente amareggiata per il silenzio che registra circa la richiesta di accesso agli atti da parte dell’amministrazione. “Ancor più increscioso è stato il silenzio della maggioranza dei consiglieri – dice -.
Da oggi nessun consigliere potrà accedere liberamente agli atti del Comune, ma avrà bisogno di due impiegati che lo tengano di vista, alla stregua di due (assai più gentili della gente che ci governa) carabinieri. L’assessore Lorefice ha affermato che il provvedimento avrebbe dovuto essere assunto da molto prima. Bontà sua possiamo dire di avere svolto il mandato che ci è stato affidato dal popolo e da queste pagine è giusto che si ringrazi. La cosa non può finire qua. La mia sarà una battaglia di democrazia, di rispetto del popolo e di reazione all’arroganza e all’incultura”.