Riduzione degli emolumenti per consiglieri e amministratori comunali di Modica. Altri contrasti tra maggioranza e opposizione

vito d'antona

“I consiglieri di maggioranza, con l’ultimo comunicato sulla riduzione dei compensi degli amministratori, tentando di attribuirsi il merito dell’iniziativa, hanno ancora una volta perso l’occasione di dimostrare di essere classe dirigente”. Lo fa rilevare il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona, che riassumente anche i fatti per come sono andati:

– il 21 giugno il consigliere D’Antona, alla luce di quanto dibattuto all’Assemblea Regionale Siciliana, in ordine all’equiparazione dei compensi degli amministratori dei comuni siciliani con quelli degli amministratori del resto del Paese, con particolare riferimento all’emendamento approvato di rinviare l’equiparazione alle prossime elezioni amministrative, propone che volontariamente il Comune di Modica deliberi l’anticipazione al 1° gennaio 2015 dell’equiparazione e quindi della riduzione;
– il 23 giugno i consiglieri della maggioranza inviano alla stampa un documento durissimo e ritenuto offensivo nei confronti del consigliere D’Antona, con il quale ritengono di avere chiuso la questione e non fanno alcuna proposta sulla riduzione dei compensi;
– nella stessa giornata il consigliere D’Antona rilascia una dichiarazione con la quale, dopo avere replicato con fatti e circostanze inoppugnabili al documento dei consiglieri di maggioranza, si impegna a proseguire la sua iniziativa per la riduzione dei costi della politica al Comune;
– il 1° luglio i consiglieri di opposizione depositano una proposta di mozione, obbligando il Consiglio a discutere sulla volontà di anticipare l’equiparazione e quindi la riduzione della spesa per il bilancio comunale;
– l’8 luglio la mozione viene illustrata dai consiglieri di opposizione proponenti; i consiglieri di maggioranza, con una votazione, rinviano l’argomento per approfondimento;
– nella lunghissima seduta del 20 luglio, addirittura cercando di fare passare il principio della volontarietà della riduzione per evitare l’approvazione di un atto formale di riduzione, l’unico elemento di novità introdotto, accolto per senso di responsabilità istituzionale dai consiglieri di opposizione, è la destinazione dei risparmi ad un’opera pubblica, mentre per il resto viene approvata la proposta originaria dell’opposizione.
“In sostanza, se oggi il Consiglio Comunale di Modica può essere annoverato tra i primi comuni ad avere ridotto i compensi degli amministratori, anticipando l’applicazione della legge regionale, ciò non può essere certamente attribuito alla piena convinzione dei consiglieri di maggioranza, i quali, viceversa, hanno dato la sensazione di avere subìto l’iniziativa dell’opposizione e la pressione dell’opinione pubblica”.

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