Sulla discarica di Cava dei Modicani che con propria ordinanza urgente e indefettibile dello scorso 16 luglio, il commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Dario Cartabellotta, ha prorogato di sei mesi, si registra un ulteriore intervento del direttore regionale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti, Domenico Armenio, che ha ribadito in una nota che la discarica in alternativa a quella di Cava dei Modicani dove conferire i rifiuti è quella di contrada Volpe a Catania.
Una presa di posizione che impone a Cartabellotta di sollecitare i sindaci ad accelerare l’iter per il conferimento nella discarica alternativa individuata dalla Regione siciliana. Non a caso oggi il commissario straordinario della Provincia ha scritto ai quattro sindaci di Ragusa, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Giarratana e al Direttore generale del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana per invitarli “ognuno per quanto di rispettiva competenza ad attivarsi prontamente e senza dilazione alcuna affinché siano posti in essere gli atti ed adempimenti necessari per l’emissione del decreto di autorizzazione al conferimento dei rifiuti de quibus presso l’impianto di smaltimento sito in C.da Volpe nel territorio di Catania, in considerazione che l’ordinanza del 16 luglio prevede “la prosecuzione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani non pericolosi nella discarica sita in c.da “Cava dei Modicani” in Ragusa per la durata massima di mesi sei decorrenti dal 21 luglio 2015, e comunque, non oltre il periodo di durata del permanere delle condizioni di contingibilità”.