Caldo insopportabile negli ambulatori Asp di Modica. Gli utenti protestano. Accade, in primis, nell’area dell’Ospedale Maggiore, dove sono ubicati da qualche mese gli ambulatori di Ortopedia, sempre molto frequentati (si tratta dell’ex allocazione del Laboratorio Analisi).
Martedì e anche ieri la situazione è divenuta “incandescente”, più del solito quando alcuni utenti in attesa di essere visitati dagli ortopedici di turno non hanno più sopportato il caldo e allora hanno preso a lamentarsi vivacemente, anche alzando la voce nei confronti dei medici che non sapevano come giustificarsi, poiché i locali non erano dotati di aria condizionata(di questi giorni si comprende lo stato della situazione). “Si soffoca terribilmente – era ciò che si urlava quasi all’unisono”. Impossibile non soffrire in quel corridoio dove il sole cocente penetrava dalle finestre all’interno dell’area di attesa. Stesso discorso negli ambulatori, qualcuno dotato di insignificante “refrigeratore-pinguino” che non basta a sopperire il disagio per medici e utenza. “Oggi soffriamo il caldo – diceva un anziano – ma in inverno abbiamo sofferto anche il freddo perché questi locali non sono nemmeno riscaldati”. Le proteste sono state recepite dalla direzione sanitaria del “Maggiore” che ha coinvolto l’Asp di Ragusa che ha già individuato il problema e in queste ore, secondo quanto assicurano, tutto dovrebbe essere risolto.
Da una decina di giorni, gli stessi problemi si vivono nel poliambulatorio Asp di Via Aldo Moro, dirimpetto all’Ospedale Maggiore, dove in una parte dell’immobile non funzionano i condizionatori. Il caldo, che sfiora in 40 gradi, diventa ancora più torrido perché la struttura è a vetri(questo il motivo per cui viene indicata come “Palazzo di Vetro”). Le due aree si trovano a piano terra e al primo piano e vi operano gli ambulatori di fisioterapia e la sezione veterinaria. Le lamentele della gente trovano poche parole da parte degli operatori in servizio: “Abbiamo segnalato da giorni il disagio”. Da Ragusa, anche su questo fronte, fanno sapere che “il problema riguardava le eliche dell’impianto di condizionamento che sono state già smontate e trasportate nelle officine per la loro sistemazione. Anche al Palazzo di Vetro tutto dovrebbe risolversi nelle prossime ore