Approfondito ed alquanto interessante confronto a Ragusa tra i Rappresentanti dell’ Ispettorato Regionale per la Repressione delle Frodi, (il Direttore Regionale dell’ufficio ICQRF – Ispettorato Centrale per la Tutela della Qualità e per la Repressione delle Frodi dei Prodotti Agroalimentari – di Sicilia, Giacomo Gagliano, e l’Ispettore Giovanni Parisi) del Consorzio per la Tutela del formaggio “Ragusano Dop” (il presidente Giuseppe Occhipinti ed il direttore Enzo Cavallo) e del Corfilac, che ha ospitato l’incontro,
(il presidente Salvatore Barbagallo ed responsabili tecnici Stefania Carpino, Patrizia Campo e Guglielmo Portelli) . All’ordine del giorno la definizione di una serie di percorsi collaborativi finalizzati tutti alla migliore e più capillare tutela del formaggio “Ragusano dop” nel pieno rispetto dei regolamenti e delle norme vigenti oltre che del disciplinare di produzione e per il deciso e quanto più efficace possibile contrasto di ogni forma di contraffazione o di uso improprio del marchio.
Per l’occasione il direttore generale, Gagliano, accompagnato dall’Ispettore Parisi, e guidato dai responsabili del Corfilac, ha avuto modo di visitare i laboratori del Centro, sia quelli adibiti ad attività sperimentale che quelli in cui vengono eseguite, fra tutte le altre, le analisi necessarie per la certificazione dei prodotti a Denominazione di Origine. Vivo apprezzamento è stato espresso per la strutturazione e per la grande valenza del centro che, proprio per questo, è meritevole della massima considerazione ed attenzione.
Fra l’altro è stato deciso che, a partire dal prossimo mese di settembre saranno avviati dei protocolli di collaborazione con gli uffici dell’ICQRF di Catania del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed il Corfilac, quale organismo di Certificazione riconosciuto dallo stesso Ministero, finalizzati al miglioramento del sistema di controllo della qualità e iniziando proprio dall’aggiornamento tecnico degli ispettori impegnati nelle verifiche di controllo.
A decorrere dalla futura campagna di produzione del ragusano dop (2015/16) altra forma di collaborazione sarà concretamente avviata tra lo stesso Ispettorato ed il Consorzio di Tutela per l’espletamento dell’attività di vigilanza, di tutela e di salvaguardia del marchio di denominazione di origine protetta, cui lo stesso consorzio è stato preposto sin dal suo riconoscimento ufficiale da parte del Mipaaf.