Il Presidente del Consiglio Comunale di Modica Roberto Garaffa ha convocato per martedì 28 luglio una conferenza dei capigruppo, alla presenza del revisore dei conti, per affrontare due tematiche di fondamentale interesse per l’amministrazione modicana e per i cittadini: il consuntivo 2014, già scaduto il 30 aprile, e il bilancio di previsione 2015 ormai con le ore contate, dato che scadrà il prossimo 30 luglio. Ad oggi, la Giunta non ha ancora approvato il bilancio di previsione.
Per fare chiarezza ai cittadini, il bilancio annuale di previsione è il documento fondamentale per la gestione dell’ente locale e, insieme agli allegati, consente di esplicare la funzione programmatica della gestione, in vista degli obiettivi prefissati e consente di attivare un efficiente ed efficace controllo di gestione. La mancata approvazione pregiudica quindi la pianificazione finanziaria di tutte le attività dell’amministrazione. “E’ necessario che l’Amministrazione approvi celermente il bilancio di previsione ed invii il deliberato in Consiglio. L’ANCI sta lavorando per ottenere una proroga al 30 settembre, tuttavia ad oggi non c’è nessuna proroga e non è detto che arrivi, per tanto è indispensabile che martedì, nella riunione con i capigruppo l’Amministrazione presenti azioni concrete e risolutive”, spiega Garaffa. L’altro punto fondamentale sarà l’annosa questione del consuntivo 2014, scaduto da mesi e che ad oggi, non ha ancora il parere dei Revisori dei Conti in quanto mancano documenti, richiesti da tempo dall’Organo, e non ancora consegnati dall’amministrazione. Il bilancio consuntivo (o rendiconto) è il documento con cui la Giunta rendiconta e certifica, alla fine dell’anno, le spese e le entrate effettivamente sostenute per la gestione dell’ente comunale di fronte al Consiglio, che ha la competenza per l’approvazione definitiva. Si tratta di una sintesi di fine periodo che serve a rendere conto alla comunità del corretto utilizzo delle risorse a disposizione del comune. “Il mio ruolo di presidente del consiglio comunale mi impone di sottoporre all’attenzione dei capigruppo questi gravi ritardi dell’amministrazione, che potrebbero portare al commissariamento del Comune, da parte dell’Assessorato Regionale agli Enti Locali e, comunque, seriamente compromettere il futuro finanziario dell’Ente stesso”.