Modica, il Pd reagisce al M5S. “Ipocriti e falsi perbenisti”

Partito Democratico

“Proprio perché pensiamo che la politica nella sua massima espressione del suo significato sia qualcosa di nobile, abbiamo sempre resistito e soprasseduto alle continue provocazioni che il movimento 5stelle modicano sproloquia quasi giornalmente verso i partiti che un tempo erano la loro casa abituale e poi furono abbandonati quando da essi non sono state ottenute le ambite risposte alle personali frustrazioni e agli irrealizzabili sogni politici di qualche militante”.

Il Partito Democratico non digerisce l’attacco del movimento pentastellato che si occupava della riduzione dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, e giudica i Grillini ipocriti, demagoghi, e vestiti di falso perbenismo “indossando la maschera dei moralisti ma agendo e usando gli stessi metodi e strumenti ingannevoli della più becera politica che dichiarano di voler combattere, non può sempre passare inosservata”.
“Nell’ultimo dispaccio diffuso a nome dei cittadini “tutti” (si arrogano anche il diritto di rappresentare l’universo mondo…) – attacca il Pd – gli stars five si prendono il merito di qualcosa, come la riduzione dell’importo dei gettoni di presenza al comune di Modica (votato su impulso dell’intera opposizione consiliare ove non vi è alcuna traccia di stelle), ammonendo coloro che fanno parte del civico consesso di non provare a rivendicare meriti che non gli appartengono perché coperti dal copyright pentastellato.
Ci permettiamo di ricordare sommessamente che già dal 2012, con la precedente amministrazione, il pd modicano aveva abrogato totalmente le indennità, non solo dei consiglieri ma anche degli assessori e del sindaco, lasciando i risparmi nelle casse comunali a disposizione della collettività e non in pseudo fondi garanzia lasciati al discrezionale utilizzo di chi lo gestisce e che nascondono il reale e vero obiettivo ossia la propaganda politica.
E se proprio vogliamo dirla tutta, già dal suo insediamento, nel lontano 2008, il primo atto che la giunta Buscema emanò fu la riduzione del 20% delle indennità della giunta seguito da un dimezzamento della classe dirigente portandola da 14 a 7 componenti. Il consiglio Comunale in seguito abolì anche il doppio gettone spettante per le commissioni ricadenti nella stessa giornata, compresi quelli spettanti per le assemblee consiliari a cavallo tra due date.
Se invece diamo uno sguardo al regolamento comunale ragusano di recente emanazione sotto l’amministrazione 5stelle, questi privilegi sono ancora tutti in vigore a dimostrazione che le opportunità e le convenienze, come ad esempio i proventi delle estrazioni minerarie per opera dei cattivelli petrolieri, sono difficili da estirpare anche per persone in odore di santità e seguaci di una spiritualità co(s)mica.
Non può nemmeno passare inosservato che, carte alla mano, il rapporto dei costi tra il consiglio comunale di Modica e quello di Ragusa è di uno a quattro ossia i costi della politica a Ragusa gravano sui cittadini quattro volte di più che a Modica.
Come ben vedete, cari pentastellati modicani, non avete nulla di originale da poter rivendicare se non una becera, costante e ripetitiva contestazione vuota di contenuti politici ma piena di demagogia, superficialità e incompetenza, quasi a voler ricordare un antico proverbio che recita “u lupu vomita socchi mangia”.

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