Aristide e Carlino fanno arrabbiare la gente. Il sindaco di Pozzallo li caccia via

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Le solite goliardate di Aristide Poidomani e Carlino Cannizzaro che stavolta hanno fatto arrabbiare il sindaco di Pozzallo che li ha cacciati via. I due improvvisati “musicanti” modicani, l’hanno combinata grossa, tanto che alla fine sono dovuti intervenire i carabinieri. Hanno installato i loro impianti sonori sul Lungomare Pietrenere di Pozzallo, hanno iniziato la loro esibizione canora, non autorizzata.

Una donna che li accompagnava, “piattino alla mano” chiedeva oboli ai passanti. I due, probabilmente anche in preda ai fumi della birra, ad un certo punto, hanno cominciato ad inveire nei confronti della gente, sbeffeggiandola. Ad una donna, per microfono, hanno detto “signora, bella panza, mettiti a dieta”. A chi non lasciava soldi gli davano del miserabile, del pidocchioso. Tre ragazzine sono state pesantemente apostrofate sempre per microfono. Il sindaco, che si trovava in una vicina pizzeria con l’assessore Giorgio Scarso, ad un certo punto non ha più sopportato tutto ciò ed e’ intervenuto invitando i due a smontare e ad andare via. Carlino e Aristide hanno, quindi, perso la pazienza ed hanno alzato la voce, andando in escandescenze. Solo volate parole grosse. Era la mezzanotte circa quando Ammatuna ha telefonato ai carabinieri che poco dopo sono arrivati. Carlino e Aristide non l’hanno presa bene, hanno preso a calci alcuni scatolini, ma alla fine hanno dovuto smontare. Il sindaco ha deciso di non presentare denuncia. “Ho voluto evitare altri problemi – spiega – ma mi dispiace che la gente abbia dovuto assistere a queste scene, c’era un mare di persone. Li ho invitati a non venire più a Pozzallo se non autorizzati”. Il regolamento comunale, tra l’altro, vieta nella maniera più assoluta installazioni musicali o commerciali proprio sul Lungomare Pietrenere.

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