Potenziamento tratta ferroviaria e realizzazione della metropolitana di superficie, l’on. Ragusa chiede un incontro urgente all’assessore regionale alle Infrastrutture da realizzarsi con l’Amministrazione comunale di Ragusa

orazio ragusa foto

L’on. Orazio Ragusa, prendendo atto della richiesta formulata dal Comune di Ragusa, finalizzata alla revisione e integrazione dell’offerta della tratta ferroviaria esistente, ha chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, per valutare quali le possibilità di inserire gli eventuali progetti di potenziamento nella programmazione europea 2014-2020.

“Ho sollecitato un confronto con l’assessore Pizzo, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Ragusa – dice l’on. Ragusa – in cui sarà possibile valutare quale la strada migliore per concretizzare un percorso che, a livello infrastrutturale, si rende ormai indispensabile considerato lo scarso appeal che nel nostro territorio è rappresentato dalle corse ferroviarie. Ma c’è di più. L’obiettivo di questo incontro da me richiesto al Governo regionale potrebbe anche definire le strategie operative più adeguate per individuare i finanziamenti che serviranno alla realizzazione del progetto cittadino della metropolitana di superficie di cui si parla da tempo immemorabile e che però non è mai partito. Questioni per risolvere le quali, ad esempio, si è sempre battuta la Cub trasporti con Pippo Gurrieri che, in più passaggi, ha sempre sollecitato l’attivazione di interventi specifici. Ho fatto presente all’assessore Pizzo l’urgenza della suddetta convocazione affinché, alla presenza del sindaco Piccitto, si possa arrivare a sviluppare in maniera compiuta i temi in questione”. L’occasione sarà utile anche per prendere in esame il tratto ferroviario che da Pozzallo conduce a Gela transitando per Ragusa e per Comiso. “Non possiamo dimenticare che un potenziamento della tratta ferroviaria – continua l’on. Ragusa – consentirebbe di assicurare benefici ai centri storici delle città di Scicli e Modica, oltre che Ragusa, per non parlare del fatto che la linea ferrata in questione transita anche nei pressi del castello di Donnafugata sino ad arrivare all’aeroporto per poi completare la propria corsa nella stazione di Gela. Valuteremo quali saranno i ragionamenti da sviluppare fermo restando che, ora più che mai, in questo particolare momento, l’esigenza del territorio è quella di potere contare sul potenziamento, a trecentosessanta gradi, della rete infrastrutturale per cui tutte le strade che possano condurci verso questa direzione sono assolutamente da percorrere”.

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