Ha patteggiato due anni di reclusione ed è stato, pertanto, scarcerato il marocchino Ahmed Ben Jalal, 35 anni, arrestato lo scorso mese di febbraio dai Carabinieri che gli avevano trovato addosso un chilo e 200 grammi di hashish. La sostanza stupefacente era nascosta in un borsone insieme a della frutta utilizzata per coprire la sostanza stupefacente. L’uomo, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio,
è stato condannato dal Gup di Ragusa, Andrea Reale, con l’assenso del piemme Alessia La Placa. Lo straniero era stato notato dai militari dell’Arma mentre si trovava a Modica in Piazza Falcone Borsellino, punto di arrivo di diverse linee di pullman che collegano le varie province della Sicilia. L’orario e la presenza in quel luogo dello straniero avevano insospettito i Carabinieri.
Sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di 1,2 kg di hashish nascosti sul fondo di una sacca piena di frutta.
I guadagni che avrebbe fruttato la droga con la vendita al minuto che si stima in 15 Mila euro.