Lettera al direttore. Rando su Modica Alta e il Partito Democratico

lettera

Alla Redazione di RTM,
non avevo assolutamente voglia di rispondere alle polemiche da cortile e non lo farò mai più se chi esprime opinioni non mostra il volto e la firma di ciò che dice.
Facendo seguito al comunicato stampa della locale sezione di Modica del Partito Democratico che denuncia l’esclusione della parte alta della città da parte dell’Amministrazione Comunale di Modica, ed elenca il patrimonio artistico e culturale presente della zona, evidenzia la grave crisi economica e commerciale,

senza precedenti aggiungo, infatti sono pochi i coraggiosi che ancora resistono credono e investono, nella speranza che le cose possono cambiare per davvero. Sono il primo ad essere dispiaciuto di questi episodi negativi e non solo per Modica Alta. Il Pd fa il suo mestiere saranno gli elettori a giudicare. Sono stato tirato per i capelli tra le polemiche dei commenti legittimi per carità, la democrazia è bella proprio per questo ognuno può esprimere le proprie idee giuste o sbagliate che siano ma solo ad una condizione posso accertarle che chi le fa deve presentarsi e metterci la faccia e non comportarsi da vigliacco che colpisce alla spalle e da vile dietro l’anonimato. Questa gente criticona a prescindere e senza idee, deve essere emarginata, non servono alla comunità e non danno un’immagine del senso civico che dove albergare in ognuno di noi.
Premesso ciò veniamo al dunque, Modica Alta vive da decenni un pesante declino, ricordo a qualche smemorato che un manipolo di persone di buona volontà, attraverso la Lega per lo Sviluppo di Modica Alta a frenare. In quegli anni sono state elaborate alcune iniziative, per fortuna andate a buon fine a furor di popolo vero protagonista e si è riusciti a concretizzare la valorizzazione della zona con delle opere a cominciare dal Viadotto, Palazzetto dello sport, Palazzetto della scherma, recupero del cimitero monumentale, l’allargamento della Via Loreto, servizi sanitari, edificazione di nuove abitazioni, che prima non era possibile costruire, ora la Chiesa del Gesù, Albergo dei poveri non completato, San Martino da riutilizzare ed altre cose ci sono ancora da fare. Questa è la storia. La cosa di cui sono profondamente rammaricato e che non siamo riusciti a rilanciare, sono le attività degli esercizi commerciali e produttive, che purtroppo nelle vie principali si notano tante saracinesche chiuse, tranne qualche sporadica iniziativa coraggiosa, che ci crede ancora e magari rischiando. Lo vediamo a San Giovanni qualche timido segnale, più marcata è l’affermata presenza della Taverna Nicastro. A Santa Teresa sono sicuramente più determinati nella scommessa e queste persone vanno ringraziate e salutate affettuosamente augurandogli un buon lavoro. Corso Principessa Maria del Belgio una desolazione, ho notato questo inverno che giravano turisti all’ora di pranzo e non trovavano nessun bar aperto ne dove potersi rifocillare, provavo vergogna io per loro. Natale anno 2014 Dopo Cristo non a.c., in occasione delle festività natalizie avevo raccolto delle lamentele perché Modica Alta veniva esclusa dalle attività programmate da parte dell’amministrazione Comunale per il Santo Natale, di questa cosa me ne sono occupato, parlandone con alcuni commercianti con il Comitato di Modica Alta e poi con il Sindaco che mi assicurava l’impegno a condizione che presentassero un programma. Luglio 2015 ancora aspetto. Eventi estivi anno 2014 a Modica Alta, sono state organizzate delle manifestazioni ad essere presenti erano solo i protagonisti dello spettacolo. Scene poco dignitose, forse si voleva ripetere la stessa cosa quest’anno? Ancora una volta a Santa Teresa qualcuno ha voluto scommettere ed è giusto che alcune serate estive vengono rappresentate. Questo esempio vale per tutti, se non si ha il coraggio di osare, nessuno ti aiuta specialmente da parti di chi a parole amano Modica Alta ma nei fatti è vero solo il contrario. Ma forse non sarebbe il caso di fermarsi un attimo, deporre le armi spuntate, lasciare da parte risentimenti e faziosità, seppellire lascia di guerra che non serve a nessuno e mettersi a disposizione della comunità, organizzando un momento di riflessione, di discussione che veda coinvolti: cittadini, Amministrazione Comunale, Partiti o di quel che resta dei partiti, i sindacati, le associazione di categoria, i commercianti gli artigiani e tutte quelle forze sane che dicono di amare questa città, con un confronto sereno,schietto e costruttivo per rilanciare sì Modica Alta ma anche il resto della citt? Modica ormai è proiettata a livello mondiale e puntare sul turismo e sui turisti è una scommessa da vincere, occorre ospitare i turisti nel migliore dei modi, occorrono servizi di qualità degni di questo nome e i primi protagonisti per vincere questa battaglia sono proprio i commercianti e le attività produttive che devono scommettere nelle aperture e nella qualità a costi umani, i cittadini devono capire e sopportare eventuali sacrifici e rinunce, occorre una collaborazione straordinaria da parte di tutti.
Il Comitato attraverso la mia persona viene accusato di pontificare lo scibile umano, o di non disturbare il manovratore, forse si riferisce al Sindaco? il sindaco si difende da solo non ha bisogno di manovratori, difensori d’ufficio e di porta borse. Quando si vince una scommessa è di tutti e quando si perde purtroppo è anch’essa di tutti. Quando la campagna elettorale finisce ( finita già da un pezzo) si elegge un Sindaco ed è il sindaco di tutta la città quindi se si deve criticare è giusto e legittimo che si faccia ma con una variante che oltre le critiche si facciano delle proposte altrimenti a vergognarsi non è il Sindaco che comunque fa delle scelte giuste o sbagliate, ma quello che dice agli altri di vergognarsi e che di mestiere sa solo piangersi addosso o fa dell’ironia. Nessuno dovrà mai dimenticare che a fine mandato sarà il popolo attraverso il voto a sentenziare chi merita e chi no. Gli atteggiamenti deleteri non servono alla giusta causa per raggiungere gli obiettivi. Occorre un sano dibattito una riflessione seria e provare a ragionare sulle cose da fare e trovare le giuste soluzioni per un rilancio di questa città e di Modica Alta in modo particolare, per farla uscire dall’isolamento, ma i primi a crederci dobbiamo essere noi e solo noi.
Finisco con una citazione:
“Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perché è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall’ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E’ nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che le soluzioni. La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E’ nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perché senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro! L’unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla.” Albert Einstein.

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