Giudizio abbreviato condizionato per lo sciclitano che diede fuoco all’auto dei carabinieri

agolino e carabinieri

Sceglie il giudizio abbreviato condizionato lo sciclitano Gianluca Agolino, 39 anni, residente a Sampieri, arrestato lo scorso 22 maggio dopo avere incendiato un’auto dei carabinieri, con equipaggio a bordo, in Piazza Italia. La Procura della Repubblica aveva chiesto il giudizio immediato. In apertura di udienza, il difensore, l’avvocato Francesco Riccotti, ha chiesto ed ottenuto l’abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica. Il magistrato ha poi rinviato tutto al prossimo mese di ottobre.

L’uomo è ancora rinchiuso nel carcere di Caltanissetta. Agolino, intorno alle 10,30, con una scusa, aveva fermato la Fiat Stilo dei carabinieri, poi, con mossa repentina, aveva cosparso di benzina il cofano dando fuoco. Per fortuna nessuno era rimasto ferito, anche grazie alla prontezza di riflessi dello stesso maresciallo, di alcuni colleghi giunti in soccorso e di qualche coraggioso testimone. L’auto aveva subito notevoli danni ma Gianluca Agolino è stato ammanettato. Addosso aveva anche un coltello.

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