VIDEO. Pozzallo, sbarcano in 360. Uno solo è lo scafista

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Un altro tunisino assoldato dai libici per condurre una fatiscente barca in legno con 360 migranti.
La Polizia lo riconosce ancora prima di avere le testimonianze dei passeggeri, in tempi record (meno di 6 ore) lo scafista era già in carcere.
Agli organizzatori libici 550.000 dollari, 1.500 ma passeggero.

A bordo dell’imbarcazione soccorsa tutti eritrei e sudanesi che fremono per raggiungere il nord Europa, dove hanno parenti e amici già lì da anni. Tra loro un solo tunisino, comandante del peschereccio fatiscente e indicato come unico responsabile della traversata, si chiama Mehamad Aenouri, 21 anni, ed è stato sottoposto a fermo di Polizia.

Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Guardia di Finanza hanno concluso le prime fasi delle indagini in poco più di 6 ore, record per gli investigatori.
Gli investigatori questa volta si sono superati, in tempi record (mai stati così veloci) hanno individuato lo scafista.
Come sempre personale della Polizia sale a bordo delle navi soccorritrici per effettuare i primi accertamenti ma, solitamente gli scafisti riescono a confondersi tra i migranti per poi essere riconosciuti dai passeggeri e arrestati.
In questa occasione, stante la professionalità acquisita dalla Polizia, gli investigatori hanno riconosciuto subito lo scafista. Abbigliamento, segni di una marcata abbronzatura, grasso del motore sulle mani, provenienza geografica sono degli indici rivelatori fondamentali.
Pochi istanti dopo il sopralluogo sul rimorchiatore “Asso 29” ed il tunisino era già stato individuato e condotto negli uffici della Squadra Mobile presso il CPSA di Pozzallo.
Sottoposto ad interrogatorio non ha voluto confessare in alcun modo ma, l’escussione dei passeggeri ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a suo carico.
Al termine delle indagini lo scafista veniva condotto in carcere a Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Mediamente i migranti hanno pagato 1.500 dollari cadauno, quindi all’organizzazione criminale sono andati circa 550.000 dollari.

httpv://www.youtube.com/watch?v=eOHq2z3_KM4&feature=youtu.be

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