Maurizio Villaggio: Modica sotto attacco

Il nostro territorio, con occhio particolare verso Modica e Pozzallo, è vittima di un vergognoso attacco mediatico. Dopo aver subito lo “scippo” del Tribunale, il commissariamento del Comune di Scicli e il completo abbandono di Pozzallo ai continui sbarchi, non serve un genio per capire che c’è chi sta lavorando per deteriorare la nostra immagine. Lo rileva Maurizio Villaggio,

del Gruppo Parlamentare Forza Italia all’Ars, secondo cui esiste una sorta di strategia che ha come obiettivo la distruzione turistica ed imprenditoriale del territorio che va dalla Città della Contea fino a Pozzallo. “Probabilmente, l’iniziativa parte da territori concorrenti, che avrebbero tutto l’interesse a generare questa crisi nel nostro territorio, per un duplice scopo; partendo dal dirottamento turistico verso altre zone, contestualmente portando il tutto al deprezzamento per poi approfittarne, acquisendo strutture ed aziende in crisi con due soldi. Ma la cosa sconcertante è che lo stanno facendo anche grazie all’aiuto involontario di alcuni modicani che, per mero interesse personale o per convenienza giornalistica, si dilettano a sparare a zero facendo passare un’immagine di un territorio in mano ai criminali, usurai, sciacalli, mafie e terroristi del’Isis pronti a sbarcare a Pozzallo muniti di kalashnikov.

Recentemente, mi hanno fatto pervenire – in maniera anonima – una guida turistica non convenzionale, dove Modica e il suo comprensorio, anziché essere esaltata per le bellezze storiche e naturalistiche, viene fatta a pezzi con tutta una serie di incredibili accuse. Se a leggere fosse una persona che non conosce il territorio, grazie a questo “articoletto da serie B”, questa baderà a starsene ben lontana dalla nostra città e dai suoi dintorni. Da quell’articoletto, Modica ne esce praticamente come una realtà dove la criminalità regna sovrana, manco fossimo gli eredi dei più pericolosi corleonesi. La cosa tragicomica è che nella guida si parla anche di altre realtà siciliane tristemente famose alla cronaca per gravi – e purtroppo veri – fatti di cronaca nera e molto altro; eppure, leggendo i relativi articoli scritti da chi sul posto vive realmente, ne emerge quasi la superiorità alla nostra città. Chi non conosce davvero il nostro territorio, leggendo quelle righe penserà che dalle nostre parti si rischia di diventare facili prede di delinquenti o addirittura essere ammazzati.
Non c’è dubbio che ogni territorio ha le proprie mele marce ed è giusto che queste vengano isolate, paghino per i loro errori e vadano in galera. Modica, come ogni città sul pianeta terra, ha i suoi problemi, ma da qui a farla passare come una delle peggiori città dell’isola è qualcosa di inaccettabile. Ognuno faccia le proprie valutazioni del caso: informatevi, leggete questa “guida” che comincia a circolare anche in città. Poi, tutelate il vostro nome, quello dei vostri figli e della nostra città: uscite allo scoperto e non abbiate paura di prendere posizione a vostra tutela. Questo modo di far “carriera” sulle spalle e sul sudore della gente laboriosa ed onesta non è condivisibile. Io farò la mia parte e spero voi facciate la vostra, altrimenti è inutile lamentarsi di cali turistici e commerciali. Perché, certamente, questi soffrono già a causa di errori strutturali e strategici, ma non possiamo permetterci di far infangare il nome della nostra città con delle etichette che non ci appartengono. Alle accuse, dunque, diciamo un bel “No!” e rispediamo tutto al mittente.

Infine, permettetemi di fare due considerazioni. La prima: paghiamo una politica locale debole che non sostiene il territorio e, soprattutto, non lo difende da questo genere di attacchi così vergognosi. In altri tempi, non troppo lontani, quando la politica a modica contava e si faceva rispettare, avremmo mai subito attacchi del genere? Penso di no! Secondo: si vuole fare “giornalismo di serie A”? Bene! Allora perché non si attacca (come ha fatto il sottoscritto) quella parte della politica schiava delle banche, assicurazioni e lobby varie che bloccano il paese, relegando molti dei suoi territori – soprattutto quelli del sud – a rischio permanente di sottosviluppo? Forse perché ricamare su casi isolati (certamente deplorevoli) e farne un bel pacco regalo e spedirlo in giro nei vari circuiti mediatici, con il solo risultato di danneggiare ingiustamente il territorio ed i cittadini”.

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