E’ stato scarcerato il pregiudicato barese arrestato lo scorso 20 luglio appena sbarcato al Porto di Pozzallo dal catamarano proveniente da Malta. Vincenzo Locorotondo, 34 anni, ritenuto legato al clan Strisciuglio, uno dei raggruppamenti criminali più attivi sul territorio barese, è stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame di Bari, al quale si erano rivolti gli avvocati Claudio Papagno, del foro pugliese, e Ignazio Galfo del Foro di Ragusa.
L’interrogatorio di garanzia si era tenuto, per rogatoria, davanti al Gip di Ragusa, Andrea Reale, ed aveva chiarito la sua situazione, collaborando col giudice, sottolineando di conoscere solo uno dei 48 indagati(40 dei quali arrestati) responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso con l’aggravante dell’uso delle armi, tentato omicidio aggravato, rapina, estorsione pluriaggravata, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi e munizioni aggravato dall’aver agito con le modalità mafiose. Si tratta di Nunzio Girone col quale aveva avuto rapporti lavorativi dal 2010 al 2012 per la sistemazione di un totem(quello di cui si fa riferimento nelle intercettazioni e che viene ricondotto ad altri aspetti gravi), un vero videogioco. .