Doping. Gara ciclistica a Chiaramonte Gulfi. All’arrivo gli atleti trovano la polizia

FOTO DOPING

bandicam 2015-08-10 09-33-37-991La Polizia di Stato ha denunciato 34 persone che a diverso titolo utilizzavano sostanze dopanti per alterare le prestazioni agonistiche.
L’indagine è nata da un anonimo “ciclista della domenica” stanco di essere umiliato dai compagni d’uscita.
Gli indagati hanno messo a rischio la loro vita quotidianamente, affidandosi tra l’altro a chi, senza alcun titolo, somministrava terapie mediche per migliorare le prestazioni sportive.

Un ciclista su Facebook prima della gara : ”liberalizziamo il doping”.

Sabato a Chiaramonte Gulfi, l’epilogo dell’attività d’indagine sotto un vero e proprio nubifragio.
La Squadra Mobile, grazie alla collaborazione dei medici ispettori federali del CONI, ha effettuato controlli alle urine su 7 partecipanti alla 12^ Coppa “S.S. Salvatore”.
Controlli e perquisizioni per alcuni partecipanti alla gara podistica “Filippide”, non appena giunti all’arrivo davanti alla celebre casa di “Montalbano”. Uno dei partecipanti è stato trovato in possesso di sostanze dopanti.

10 in tutto le perquisizioni domiciliari a carico di “atleti” dilettanti sospettati di fare uso di sostanze dopanti per competere la domenica con gli amici.
Alcuni dei soggetti dopati neanche partecipavano a competizioni sportive, ma assumevano farmaci solo per potersi vantare con gli amici.
Centinaia le intercettazioni a carico degli indagati che saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
Il fenomeno del doping tra i finti atleti dilettanti interessava le province di Ragusa, Siracusa e Catania.

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