“CONFRONTO” MODICA.- SUPERARE LE BEGHE E MOBILITARSI PER LA CITTA’

confronto

L’associazione Confronto, confermando la propria autonomia e schierata come sempre dalla parte della gente, ritiene che a Modica siano abbondantemente maturi i tempi per superare le diatribe e per spostare il dibattito sui problemi veri e sulle diverse questioni che interessano i cittadini, le imprese, la città. E, così come non può non esprimere il più vivo plauso per le realizzazioni concretamente fatte e per i servizi responsabilmente erogati, non si può esimere dall’esprimere alcune considerazioni su una serie di aspetti non facilmente tollerabili.

La dialettica politica, in mano ai pochi “soliti noti”, non può ridursi in una spinta per l’antipolitica e, in ogni caso, non interessa la gente che, in molti casi, nauseata, non vuol più sentire niente e nessuno.
Le cronache, giorno dopo giorno, continuano ad occuparsi, per lo più, di notizie, di interventi e di contrapposizioni aventi per lo più natura propagandistica. Le strumentalizzazioni sui problemi, sulle esigenze e sulle istanze della gente non si contengono e non si contano più.
L’amministrazione gestisce quasi tutto, compresi gli atti dovuti, con finalità elettorali. Chi fa opposizione non fa altro che suscitare clamore su tutto e per tutto per crearsi la propria visibilità.
Il ruolo del Consiglio Comunale è mortificato non solo dal comportamento dei gruppi di maggioranza convinti di avere la coscienza a posto solo se assecondano la volontà, le iniziative e gli atti dell’amministrazione, ma anche e soprattutto dall’assenza di una vera opposizione, di una posizione chiara dei partiti e dell’assordante silenzio di buona parte dei Consiglieri dei quali n6n si conoscono la voce, il pensiero e la posizione e di alcuni dei quali non servono le opinioni, spesso contraddittorie, espresse nei luoghi pubblici e mai nelle sedi istituzionali.
Ad una città ricca di risorse, di storia, ma anche di “questioni aperte” come Modica non servono le beghe fra gli eletti e, ancor di più, se rivestono ruoli istituzionali. Servono invece atteggiamenti responsabili e forme di convergenza della politica sui grandi temi dello sviluppo, purtroppo mai affrontati . Non servono le solite promesse mai mantenute ne provvedimenti od iniziative strumentali o propagandistici. .
Modica ed i modicani hanno bisogno di partiti, di gruppi consiliari e di rappresentanti veramente impegnati ad affrontare, ad aggredire e a risolvere i non pochi problemi della città attraverso scelte utilmente condivise e supportate da una struttura burocratica all’altezza della situazione.
È umiliante per Modica e per i modicani registrare la puerile contrapposizione fra le massime cariche istituzionali ed addirittura il ricorso al Prefetto ed al Governo Regionale per il superamento di questioni che nulla hanno a che fare con gli interessi della città.
“Confronto” impegnata, come sempre, a favorire la partecipazione democratica, nel mentre auspica un pronto superamento delle vicende in atto, dequalificanti per tutti, ha deciso di chiedere al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale un incontro sul “piano triennale delle opere pubbliche” per la verifica di ciò che è stato previsto in relazione alle richieste da tempo avanzate dal Consiglio Direttivo ed agli impegni ufficialmente assunti da tempo dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale nei confronti dell’associazione e dei cittadini interessati alla realizzazione di opere di pubblica utilità attese da anni dal territorio.

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