Notte di San Lorenzo a Marina di Ragusa, Migliore (Lab 2.0): “Pessima l’organizzazione grillina”.

sonia-migliore1

“In occasione della “Notte di San Lorenzo”, a Marina di Ragusa, manifestazione inserita nel programma della “Estate Iblea”, l’Amministrazione pentastellata ha dato un’altra prova di sé sorprendendo i villeggianti di Marina di Ragusa con la propria incapacità”. Lo dichiara il portavoce del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore, all’indomani della manifestazione svoltasi presso il lungomare Andrea Doria.

“Nonostante il cielo nuvoloso – dice Migliore – ieri sera l’Amministrazione comunale è riuscita a far veder le stelle nella notte di San Lorenzo. In verità i residenti di buona parte della frazione marinara, di stelle, ne hanno viste davvero tante dovendo subire, fino alle 3 di notte, la musica ad altissimo volume profusa da impianti installati sulla rotonda del lungomare. Volumi altissimi per la serata dedicata ai giovani e promossa, tra bar e cocktail alcolici, per far divertire le nuove generazioni. L’iniziativa è riuscita ed ha attirato questa fascia d’età, ma ha scontentato quelli che, invece, avrebbero voluto semplicemente riposare, ormai arresi ad una programmazione estiva senza eventi veramente per tutti, a parte qualche rappresentazione teatrale affidata ai soliti amici. E mentre il Comune impone ai locali ordinanze per limitare le diffusioni sonore e per prevederle entro una determinato orario, lo stesso Comune, quando promuove le serate per giovani, consente la musica fino alle 3, dunque ormai nel cuore della notte, senza badare ai decibel”.
“Abbiamo registrato lamentele dai residenti, dai villeggianti e perfino da alcuni turisti appena arrivati in un albergo vicino – aggiunge Migliore – e che mai si sarebbero aspettati di dover fare i conti con una discoteca improvvisata proprio sotto il balcone, in piena spiaggia e in piena notte. Ma quel che è più incredibile è, come al solito, la benché minima attività di programmazione. Alle 3 di notte, staccata la musica, migliaia di giovani si sono riversati sul lungomare ed ancora lungo le spiagge. A loro non sono stati dati servizi. Le toilette, per un evento del genere, si potevano mantenere aperte. Invece, inevitabilmente, i ragazzi sono stati costretti ‘sporcare’ lo spazio sottostante il lungomare visto che ormai i locali erano chiusi. Infine le tende da campeggio. In barba a qualsiasi regola, ma tanto ormai in fatto di controlli e legalità quest’Amministrazione comunale continua a sorprenderci, è stata evidentemente permessa o tollerata l’installazione di tende che sono rimaste fino alle prime ore della mattina quando sono dovuti intervenire gli operatori ecologici per ripulire gli arenili ormai trasformati in immondezzai visto che erano carenti perfino i cestini della spazzatura rispetto ad un numero così elevato di persone coinvolte”.
“Insomma – conclude – una programmazione scarsa, scapestrata e che ha solo creato disagi anche agli stessi fruitori oltre che alle migliaia di villeggianti rimasti svegli a contar le stelle, ma giusto quelle cinque del movimento…”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa