Quattro gommoni salpati dalla Libia, con a bordo complessivamente 453 i migranti, tra cui 13 minorenni, soccorsi da nave Diciotti della guardia costiera arrivata ieri nel porto di Pozzallo. La polizia ha fermato quattro persone ritenute alla guida dei gommoni. Si tratta dei senegalesi Drammeh Lamin, 39 anni, e Faye Oheikh Tidiane 41 anni, e di Manneh Baboucarr, 18 anni, Trawally Sulayman, 19 anni, del Gambia. Alcuni migranti sono stati ricoverati in ospedale: 4 donne in stato di gravidanza, 3 uomini con traumi agli arti, un altro con sospetta malaria e due donne per disidratazione.
Tra le donne sbarcate, sentite dalla squadra mobile della Questura, una ha raccontato di essere stata fortemente minacciata da uno degli scafisti: aveva chiesto dell’acqua per i suoi due figli piccoli e l’uomo le ha intimato di stare «ferma e zitta» perchè, altrimenti, avrebbe «avrebbe buttato in mare» i bambini.
Un passeggero: “lo scafista picchiava tutti per non farci muovere dal nostro posto”.