Le strisce pedonali al Polo Commerciale di Modica. L’assurda polemica di Iabichella

strisce pedonali

I lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale nelle vie del Polo Commerciale a Modica hanno causato, oltre ai rallentamenti di “rito”, anche lo scherno di alcuni turisti fermatisi ad immortalare le strisce pedonali “confuse” e senza sbocco presenti in almeno due siti diversi lungo la ex SS.115. Questa la denuncia del Comitato Cittadini Liberi per mano del coordinatore Giorgio Iabichella.

“Strisce pedonali che si dipartono dalla parte del marciapiede dove non c’e’ la scivola per i portatori di handicap e terminano sul guard-rail, aldilà del quale, ipotizzando che qualcuno riesca a scavalcarle (magari se ha fatto uso del famoso olio di semi di soia), si trova un canalone pieno di erbacce, ovviamente impraticabile. Altro che barriere architettoniche.”

“Inoltre questi lavori – denuncia il Coordinatore di Cittadini Liberi – dovrebbero esser fatti in orari diversi da quelli di punta, ove il traffico intenso di certo non aiuta i lavori, causando rallentamenti.”

“Chi dobbiamo ritenere responsabile? Chi pagherà il rifacimento di queste strisce pedonali inutili?” Se lo chiede Iabichella che conclude : “Ma l’assessore al ramo, Lorefice, è a conoscenza dell’organizzazione blanda di questi lavori? Se così fosse, ritengo debba dimettersi, visto che non è la prima volta che dimostra la sua scarsa “propensione” a soddisfare le esigenze della città.”
Una polemica, quella di Iabichella, che riteniamo fine a se stessa e alla quale diamo spazio per correttezza. Da che mondo e mondo, gli attraversamenti pedonali servono proprio per rallentare e non per accelerare. Iabichella, evidentemente, è uno dei pochi automobilisti che alla vista delle strisce pedonali rallenta(complimenti). Abbiamo chiesto delucidazioni al Comando di Polizia Locale al quale non risulta lo scherno di questi turisti che evidentemente sapevano che in città c’è Iabichella che denuncia questi fatti e poi stila comunicati stampa. Nonc e l’abbiamo con l’interessato ma con la polemica. Gli attraversamenti, per quanto ci dicono, sono stati richiesti dagli esercenti di un noto supermercato di Via della Costituzione(si chiama così e non ex SS. 115) e di un centro commerciale dirimpettaio e dall’Agenzia delle Entrate e dai residenti di una popolatissima vanella della parte opposta che, Iabichella dovrebbe sapere, escono di casa anche a piedi ed attraversano la strada dalla parte del guard rail per recarsi nell’agenzia o negli esercizi di fronte.

“Iabichella – dice un residente – si preoccupi, invece, delle strisce pedonali dove non esistono”.

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