TRASFERIMENTO ARCHIVIO DELL’EX TRIBUNALE DI MODICA. LE RISPOSTE DA RAGUSA

salvatore corallo

“Leggendo le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, in merito alla richiesta di differimento del trasloco dell’archivio meccanizzato dell’ex Tribunale di Modica, non si può che rilevarne la finalità prettamente strumentale sulla scia dell’annosa questione della soppressione del Tribunale di Modica. Il sindaco Abbate, infatti, ben sa che il trasferimento degli uffici e delle aule giudiziarie è già in itinere, così come gli altri interventi urgenti”.

È quanto specifica l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo in merito alle dichiarazioni del sindaco Ignazio Abbate, componente della competente Commissione del Tribunale in materia di manutenzione che ha vagliato la richiesta del Comune di Ragusa di non procedere al trasferimento dell’archivio in questione. “Ad esempio – prosegue l’assessore Corallo – sono già stati trasferiti gli uffici dei giudici di pace di Comiso, Vittoria, Chiaramonte ed Ispica, risparmiando in tal modo il costo degli affitti dei locali . Attualmente sono in corso lavori per gli uffici ubicati al secondo piano di Palazzo Ina, che si concluderanno entro metà settembre, secondo quanto previsto dalla relativa normativa che il Comune di Ragusa sta rispettando con perizia ed impegno. La richiesta di differimento ha, infatti, riguardato il solo trasferimento dell’archivio meccanizzato che occupa, va precisato, i soli locali posti al seminterrato del palazzo di Giustizia di Modica. Dispiace rilevare come il sindaco di Modica, a seguito di un tavolo di confronto istituzionale, svoltosi all’insegna della massima collaborazione tra le parti coinvolte, scelga la strada dei comunicati stampa, per rappresentare una posizione sulla quale gli altri soggetti interessati non hanno concordato. E questo tralasciando il fatto che i lavori per garantire la piena operatività del Tribunale sono monitorati da mesi e che il cronoprogramma fissato, nei tempi e nelle modalità, è stato deciso e concordato proprio durante le diverse riunioni tecniche svolte in questi mesi. Sorge il dubbio che il sindaco Abbate non abbia seguito direttamente gli sviluppi. Va precisato, inoltre, come lo spostamento dell’archivio meccanizzato non è l’intervento prioritario che questa amministrazione intende eseguire nell’immediato, essendo in itinere altri interventi urgenti come la sistemazione degli uffici, delle aule giudiziarie e la messa in sicurezza di tutto il resto. Si è solo chiesto di procrastinare l’intervento di trasferimento dell’archivio meccanizzato, il cui costo per lo smontaggio, il trasloco, il rimontaggio e un idoneo riadattamento del locale che sarà destinato a tal scopo è molto esoso e complesso e può essere affrontato successivamente, entro i tempi che sono stati stabiliti dal Ministero. Come detto, l’unico componente a contestare questa posizione è stato il sindaco Abbate – conclude l’assessore Corallo- che non perde occasione per rimarcare la propria opposizione al trasferimento degli uffici giudiziari di Modica a Ragusa. Anche gli altri soggetti interessati, come già precisato, hanno condiviso le nostre motivazioni. Quindi alcun passo indietro da parte nostra, bensì rassicuriamo il sindaco Abbate sul fatto che l’amministrazione comunale ha lavorato e lavora per mantenere gli impegni assunti”.

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