Monterosso per la sua posizione geografica è un paese di frontiera, all’estremità nord della provincia di Ragusa e a pochi passi dalle province di Catania e Siracusa. A questa posizione è legato il suo destino in quanto può essere o punto di collegamento o terra di confine tra realtà diverse. Diventa punto di incontro e motivo di progresso se ha delle buone vie di comunicazioni con queste tre province, altrimenti rimane terra di confine con scarse possibilità di sviluppo.
“Attualmente, a differenza di alcuni anni fa – denuncia Giuseppe Scollo, ex assessore comunale – queste vie sono mal curate o addirittura abbandonate a se stesse. La regionale 100 ha un manto stradale pericolosamente dissestato, lo svincolo per Vizzini da alcuni anni ormai è chiusa al traffico perché impraticabile, oltre che per l’invasione di sterpaglie, anche per le troppe buche nel manto stradale e per alcune frane e smottamenti. Anche la vecchia statale 194 che attraversa Monterosso da alcuni anni si sta avviando a seguire la stessa fine, soprattutto nel tratto Monterosso-Vizzini, dove non c’è più alcuna segnaletica orizzontale e in alcuni punti non si vedono più nemmeno i guard-rail. Attraversare queste strade, dunque, soprattutto di notte, è diventato veramente un pericolo, considerato anche che, oltre ad essere dissestate, queste strade sono continuamente invase da mucche vaganti, problema questo che, caso strano, si trascina da diversi anni e nessuno ancora è riuscito a risolvere. Se ci sarà un altro inverno piovoso come quest’anno si apriranno altre frane e altre buche e così anche la SS 194, come la regionale 100 e quella di contrada Alia, sarà chiusa al traffico col rischio che Monterosso e Giarratana saranno tagliati fuori dai collegamenti con Vizzini e con Catania che è il centro di riferimento economico e culturale più importante di tutta la Sicilia orientale. L’Anas e gli enti provinciali interessati non possono addurre come alibi il fatto che non ci sono fondi perché qui si tratta della sicurezza dei tanti viaggiatori che si servono di queste strade e della sopravvivenza stessa dei paesi della zona. Si aspetta forse che capiti qualche grave incidente prima che l’Anas e le province di Ragusa, Catania e Siracusa intervengano? L’Amministrazione comunale di Monterosso, che è il paese che più risente il disagio di questa situazione, a tale riguardo cosa sta facendo? Non sarebbe molto opportuno, per non dire indispensabile, a mio avviso, che l’amministrazione di questo comune si facesse promotrice presso gli altri i comuni interessati, cioè Giarratana e Vizzini, oltre a Ragusa, per un’azione comune in modo da far sentire con più forza e più insistenza la loro voce a tutela dei loro interessi? C’è da tener presente che la SS. 194, oltre a servire i comuni sopra citati, attraversa le due bellissime e lussureggianti vallate dell’Irminio e del Dirillo, che dal punto di vista storico e paesaggistico non hanno nulla da invidiare ad altre zone della Sicilia e queste loro caratteristiche potrebbero essere sfruttate meglio anche dal punto di vista turistico”.