Modica, pronto soccorso preso d’assedio nella notte di ferragosto da giovani feriti e ubriachi

Pronto soccorso modica

Pronto Soccorso di Modica preso “d’assedio” nella notte di Ferragosto(tra le 20 del 14 e le 8 del 15 agosto). Sono stati circa settanta gli accessi, quasi l’80% erano giovani che le ambulanze del 118 hanno prelevato nelle frazioni balneari. Le ambulanze di Modica, Ispica, Pozzallo e Sampieri hanno fatto la spola continua per soccorrere ragazzi ubriachi, in preda a fumi dell’alcol, vittime di incidenti,

seppure non gravi, o feriti per altre circostante. Si tenga conto, infatti, che i mezzi di soccorso di Modica, Ispica e Sampieri, nella notte tra venerdì e sabato sono “usciti” tra cinque e sette volte ciascuno, mentre quello di Pozzallo almeno una decina di volte. I disagi al Pronto Soccorso sono stati innumerevoli poiché la struttura sanitaria non aveva previsto che potessero esserci, com’era però molto probabile, una situazione del genere, per cui i soli operatori in servizio, pur facendo di tutto per sopperire alle necessità ad un certo punto si sono trovati in grosse difficoltà  al cospetto di emergenze di vario genere, compresa gente che lamentava possibili infarti, altri che presentavano ferite, altri ancora sanguinanti, mentre c’era anche  chi inveiva contro medici ed infermieri per via dell’attesa. Tra i giovani soccorsi sulle spiagge dal 118, in molti si presentavano con ferite da taglio rimediate in spiaggia per cocci di bottiglie di vetro sparse ovunque. Una giovane sarebbe stata, addirittura, punta da un ago di siringa lasciata abbandonata sulla battigia. L’esperienza di quest’anno, si spera, possa servire per il 2016 affinché l’Asp organizzi al meglio i presidi ospedalieri di competenza con un numero maggiore di operatori.

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