Sallemi (FDI): “Il segretario del Pd è il primo degli anti vittoriesi per come il suo partito ha ridotto la città”

Ambulanti a Scoglitti

Il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Sallemi risponde alla nota firmata dal segretario del Pd di Vittoria, Francesco Cannizzo, sui ripetuti disagi estivi subiti dalla frazione di Scoglitti.
“E’ un peccato che Ionesco non sia più in vita – esordisce Sallemi – perché Cannizzo sarebbe stato un ottimo personaggio da scritturare per il teatro dell’assurdo. E’ assurdo il segretario del Pd quando cerca di difendere l’indifendibile dopo un’estate così pessima per Scoglitti, ridotta a una latrina”.

“Il primo degli anti vittoriesi – prosegue l’esponente di Fratelli d’Italia – è proprio lui. Il volto simbolo del conflitto d’interessi in una città dove le cooperative gestite dalle famiglie di assessori e amministratori fanno affari con il Comune. Il primo degli anti vittoriesi è lui che con la sua amministrazione ha regalato un’estate di liquami e di scuse puerili ai cittadini”.

“O Cannizzo realmente non capisce o fa finta di non capire – precisa Sallemi -. L’Enel ha chiaramente detto di non aver responsabilità, come invece sottolineato dall’assessore Cavallo, riguardo il guasto dell’impianto di pre trattamento delle acque reflue. Così come l’Arpa ha sbugiardato Cavallo sequestrando l’impianto nonostante le rassicurazioni dell’assessore”.

“Ci spiace che Cannizzo sia nervoso nonostante le vacanze estive. Probabilmente mala tempora currunt e teme il giudizio degli elettori e della città. Noi abbiamo le mani pulite e siamo sereni per aver contribuito a denunciare puntualmente i disservizi, le irregolarità e i molteplici conflitti d’interesse di questa amministrazione. E’ la democrazia bellezza!”.

“Secondo la logica dell’assessore – segretario avremmo dovuto anche chiedere le dimissioni di Ignazio Marino per Mafia Capitale e per lo stato di degrado di Roma. Sinceramente siamo convinti che Vittoria – conclude Sallemi – non meriti le farneticazioni estive di Cannizzo ma scuse immediate per una città, rappresentata come il paradiso in terra in uno spot pubblicitario sulla Rai, e ridotta in macerie nella realtà.”

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa