Modica, troppe incongruenze nel Rendiconto 2014. Lo denuncia la Corte dei Conti. Convocata conferenza dei capigruppo venerdì

roberto garaffa

“Mi preoccupa la grave nota presentata oggi dal Collegio dei Revisori Conti in merito al Rendiconto 2014 denunciandone le molte inadempienze e, quindi, l’impossibilità ad esprimere un parere”, lo sancisce il presidente del Consiglio comunale Roberto Garaffa. Il Collegio evidenzia che sono state riscontrate incongruenze fra i dati riportati nella Relazione di accompagnamento al Rendiconto 2014,

nella determina del responsabile finanziario, n.2146 det 12 agosto 2015, relativamente al riaccertamento dei residui attivi e passivi, e le risultanze contabili del preconsuntivo. Inoltre, i prospetti dei residui Attivi e Passivi, distinti per anno di provenienza, riportano dati contabili non riscontrabili in quelli del preconsuntivo 2014. Il Collegio rileva che non è stata trasmessa, alla data odierna, la documentazione precedentemente richiesta e precisamente: il conto degli agenti contabili interni (economo); l’ inventario generale dei beni mobili; ultimi bilanci e/o rendiconti approvati degli organismi partecipati diversi dalle società partecipate; relazione trasmessa alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti degli effetti del piano triennale di contenimento delle spese. Il Collegio , nella nota odierna, si dice quindi impossibilitato ad adempiere agli obblighi di legge di cui in oggetto. “Un fatto gravissimo – sancisce Garaffa – le sorti del Comune di Modica stanno scivolando sempre più verso il baratro”. Il presidente del consiglio comunale ha quindi indetto una Conferenza dei capigruppo che si svolgerà venerdì alle 16,30. Oltre a chiedere immediati ed esaustivi chiarimenti in merito al Rendiconto 2014, la riunione avrà anche per oggetto la richiesta di chiarimenti urgenti dalla Corte dei Conti sul Piano di Riequilibrio Finanziario. “Mi auspico che, dopo le rassicurazioni del sindaco sull’ottimo funzionamento del depuratore e sull’assoluto rispetto dei tempi e regolarità procedurale del consuntivo, smentite dai fatti (sequestro del depuratore ed insediamento del commissario ) il sindaco sappia affrontare con la dovuta attenzione e responsabilità le delicatissime note, arrivate dalla Corte dei Conti, con le quali si chiedono chiarimenti sul Piano di Riequilibrio Finanziario e sulle inadempienze e incongruenze gravissime nel Rendiconto 2014, già all’attenzione del nuovo Commissario. Mi auguro che venerdì, in occasione della conferenza dei capigruppo, l’amministrazione, la segretaria comunale (nella duplice funzione di responsabile finanziario e garante amministrativo dell’Ente) e il Revisori dei Conti, sappiano dare le giuste rassicurazioni ai consiglieri ed ai cittadini modicani. Chiedo, quindi, nel rispetto del mio ruolo di garante del consiglio comunale, un grande senso di responsabilità da parte di questa amministrazione. Auspico che a questo mio appello non facciano seguito insulti gratuiti, come nel recente passato, o rocamboleschi tentativi di impedire al Presidente di svolgere il proprio ruolo. Ricordo, a chi vorrebbe che mi limitassi a convocare il Consiglio Comunale, che il Presidente è la seconda carica istituzionale del Comune ed ha il preciso dovere di occuparsi di tutte le questioni che potrebbero avere ricadute importanti per la città e per i cittadini”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa