BAGNI PUBBLICI RIAPERTI A MARINA DI RAGUSA DOPO LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE LAPORTA: “MA VERSAVANO IN UNA CONDIZIONE OBBROBRIOSA. TUTTO E’ STATO FATTO SENZA PROGRAMMAZIONE”

bagni marina di ragusa

Dopo la mia denuncia dei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale ha provveduto a far riaprire i bagni pubblici del lungomare Andrea Doria ma in maniera approssimativa, mettendo in luce, ancora una volta, la mancanza di qualsiasi pianificazione”. La denuncia arriva ancora una volta dal consigliere comunale Angelo Laporta a proposito dell’irrisolta questione di Marina di Ragusa.

“Punti sul vivo – chiarisce Laporta – dopo che l’opposizione, tra cui il sottoscritto, ha messo in rilievo la scottante problematica, i componenti della Giunta Piccitto hanno cercato di correre ai ripari. Ma lo hanno fatto in maniera confusionaria. Basti pensare che la nuova apertura dei bagni in queste ore è stata caratterizzata da una serie di anomalie. Ad occuparsene è stata una persona inserita nell’elenco della graduatoria degli indigenti che non aveva neppure le chiavi. Ha dovuto prima procurarsele e quando ha aperto ha trovato uno spettacolo a dir poco allucinante. Sporcizia dappertutto. Il soggetto in questione non si è perso d’animo e ha cercato di ripulire, ma solo con scopa e acqua, per rendere i bagni pubblici un minimo più decorosi. Come se non bastasse, lo stesso si è visto costretto a comprare personalmente la carta igienica. Inutile dire che i primi avventori hanno trovato i bagni in uno stato precario al massimo e hanno preferito fare dietrofront e recarsi altrove. E’ stato appurato, inoltre, come esista un problema serio legato alla mancanza di acqua di scarico. Dovuto a che cosa ancora non è dato sapere. Ma l’anomalia è presente e bisogna darsi da fare per risolverla. Possiamo dire che l’Amministrazione comunale ha cercato di compiere un passettino in avanti ma in maniera sbagliata”. Per il consigliere Laporta, tutta la problematica è stata affrontata nella maniera meno corretta dall’Amministrazione comunale. “Prima c’era stato un affidamento anomalo ad alcuni privati – dice – circostanza, tra l’altro, che avevo denunciato in Consiglio comunale anche se l’assessore Salvatore Martorana difendeva la scelta affermando che la stessa non aveva alcun costo per l’ente locale. Ma a che titolo questi privati aprivano i bagni pubblici per conto del Comune? Poi i bagni sono rimasti chiusi. Quindi, assieme ad altri consiglieri di opposizione, siamo intervenuti in maniera forte per sollecitare la riapertura. E la stessa si è consumata senza la dovuta attenzione, come sempre con scarsa considerazione per le esigenze dei cittadini. Non è possibile riaprire in maniera approssimativa. Lo diciamo all’assessore alle Manutenzioni Salvatore Corallo e all’assessore ai Servizi sociali Salvatore Martorana. Abbiamo riscontrato che non esiste alcuna sinergia tra uffici e Amministrazione. In più, ho rilevato come sia stata predisposta una turnazione su tre fasce orarie: dalle 9 alle 13, dalle 11 alle 17 e dalle 17 alle 21. E dopo le 21 che facciamo? Lasciamo che chi ha bisogno espleti i propri bisogni fisiologici in mare? Ma hanno contezza del fatto che la gente, a Marina di Ragusa, va a passeggio dopo quell’orario? Rispetto a quanto sta accadendo si può anche fare una considerazione politica. Corallo e Martorana sono stati collocati in Giunta non certo perché eletti ma per scelta del sindaco. Addirittura Martorana è stato trombato alle ultime elezioni. Quest’ultimo, in base a un accordo tra partiti di maggioranza, svolge un compito per il quale non ha affatto competenze. E lo si vede benissimo. Anche Corallo continua a galleggiare ma con risultati che sono via via più deludenti. E lo dimostra quanto accaduto questa estate a Marina di Ragusa. Non è stato fatto niente, a parte la pista ciclabile che, però, poteva essere strutturata in maniera senz’altro migliore”.

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