Modica, Salvatore “U tedescu” si toglie la vita lanciandosi dal 4° piano di un palazzo di Treppiedi

image

E’ bastato un diverbio, forse perché redarguito da un vicino per via del cane che disturbava, a fare perdere letteralmente la testa al 45enne Salvatore Modica, detto “U tedescu”, pregiudicato, che stamattina, poco prima delle sette, si è lanciato dal quarto piano di una palazzina sulla Circonvallazione Ortisiana, di Treppiedi Sud. Eppure i carabinieri, allertati e giunti sul posto dopo pochi minuti, erano riusciti ad avviare con l’uomo una sorta di “trattativa”. Questo era servito a prendere tempo.

Ad un certo punto la vittima ha chiesto che qualcuno tenesse per un attimo il guinzaglio dell’animale ed è stato in quel frangente che è salito sul cornicione del palazzo dove risiede, attraverso la finestra del vano scala, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Nel momento in cui il 45enne ha deciso di farla finita è stato agganciato per il polso da uno dei militari che è riuscito trattenerlo nonostante si fosse procurato uno strappo alla mano. Durante i concitati momenti, Salvatore Modica, ha avuto la lucidità di sganciare il cinturino dell’orologio che portava al polso, facendo perdere la già precaria presa al militare, ed è precipitato nel vuoto da un’altezza di circa quindici metri. Lanciato l’allarme, sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118 ma i sanitari hanno solo potuto constatare il decesso dell’uomo, esanime in una pozza di sangue. Dopo la ricognizione cadaverica ed avere informato il magistrato di turno, il corpo è stato trasferito all’obitorio. I carabinieri stanno cercando di capire cosa possa essere stata, in realtà, la causa scatenante.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa