I genitori di un giovane 24enne di Ispica, nella mattinata del primo settembre, presso la locale Stazione Carabinieri, denunciavano l’allontanamento del loro figlio dichiarando che lo stesso, nella prima mattinata, si era allontanato a piedi da casa, dicendo che voleva andare via dal paese e che vi avrebbe fatto ritorno tra due o tre anni.
Circostanza che allarmava ancor più i suoi familiari era che il ragazzo, tra l’altro affetto da problemi psichici, nell’andare via di casa, si faceva dare dalla madre il suo libretto bancario, da cui prelevava tutto il denaro depositato, ammontante ad alcune centinaia di euro, per poi allontanarsi senza però portare al seguito il suo telefono cellulare, con la chiara intenzione, quindi, di non essere più rintracciato. Temendo anche che il ragazzo potesse anche compiere qualche insano gesto, come sempre in questi casi, immediatamente veniva attivato un piano di ricerche, effettuando una battuta in tutta la città e informando anche i Comandi Arma di tutta le Regione Sicilia, nell’ipotesi che il ragazzo, utilizzando il denaro prelevato dal suo libretto bancario, potesse recarsi fuori dalla provincia di Ragusa. Proprio tale ipotesi si rivelava esatta perché il ragazzo, nella giornata del 02.09.2015, veniva rintracciato dagli stessi Carabinieri nel comune di Caltagirone, dopo era arrivato con un autobus di linea, alloggiando in un bed & breakfast ed esaurendo il denaro che aveva portato con se. Venivano quindi informati i Carabinieri di Ispica, che informavano del ritrovamento i familiari, che si recavano a Caltagirone per riabbracciare il loro congiunto.