ISPICA: riduzione oneri di urbanizzazione e creazione sportello unico per l’Edilizia, la Cna territoriale chiede un confronto con l’Amministrazione comunale

Il presidente della Cna di Ispica Tonino Cafisi

Da qualche mese la Cna territoriale di Ispica sta tenendo una serie di incontri con l’Amministrazione comunale di Ispica nell’ottica di una proficua collaborazione e concertazione su vari argomenti di interesse collettivo al fine di stimolare la crescita delle aziende locali e soprattutto di invertire la tendenza negativa che ostacola lo sviluppo della città.

“Oltre ai primi risultati positivi per le imprese in materia di riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico per gli esercenti – dicono il presidente Tonino Cafisi e il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo – abbiamo avviato delle interlocuzioni in merito al completamento del cimitero e alla realizzazione della zona artigianale. La nostra associazione farà il massimo per tutelare le imprese cercando giorno dopo giorno nuove opportunità di lavoro. Inoltre, la nostra attenzione sarà incentrata sul recupero del centro storico da cui può derivare un grande volano di sviluppo: la creazione di un grande cantiere per la città. Il nostro contributo sarà massimo verso un programma serio di rigenerazione del centro storico”.
E in questo senso è stato coinvolto anche il responsabile provinciale Cna Costruzioni, Vittorio Schininà, il quale ha chiarito come “ristrutturazioni, risanamento conservativo, manutenzioni straordinarie, accorpamenti di più unità edilizie, valorizzazione degli edifici di particolare pregio ed interesse storico, riqualificazione ambientale, riduzione della vulnerabilità sismica, risparmio energetico saranno solo alcuni dei punti fondamentali oggetto di confronto anche con l’Amministrazione e con il Consiglio comunale di Ispica al fine di individuare le aree da tutelare e promuovere all’interno del centro storico”.
“Sarà chiaramente fondamentale – aggiungono Cafisi e Caccamo – un confronto serrato su uno dei temi più spinosi degli ultimi anni: se davvero si vuole cambiare registro è necessario incentivare le famiglie ispicesi attraverso una notevole riduzione degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione che ad oggi rappresentano un freno per l’edilizia e per tutto l’indotto. Oggi ad Ispica si pagano somme salatissime per una ristrutturazione o per una nuova costruzione, costringendo spesse volte numerose famiglie a non ritirare le concessioni edilizie e le varie autorizzazioni. A tal riguardo riteniamo importante semplificare al massimo il rapporto tra il privato cittadino e la pubblica amministrazione nell’ottica di snellire e velocizzare i passaggi burocratici necessari per l’espletamento delle pratiche. L’istituzione dello Sportello unico per l’edilizia rappresenterebbe un passo in avanti significativo verso la modernizzazione dell’ente. Lo sportello è stato istituito dal legislatore con l’intento di creare un unico canale di interfaccia tra amministrazione pubblica e cittadino, nel caso di intervento edilizio, non dovendo occuparsi quest’ultimo di dovere presentare diverse istanze in vari uffici competenti per territorio o per determinati aspetti. Riteniamo pertanto opportuno un segnale in tale direzione da parte dell’Amministrazione comunale”.

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