Italia dei Valori deplora le modalità dell’accordo raggiunto con i commissari di Scicli sulla transazione per il debito che il comune di Modica deteneva nei confronti di Scicli relativamente all’uso della discarica della cava di S. Biagio.
“Il debito doveva essere risolto definitivamente – dice Ignazio Giunta, commissario provinciale IdV –
con modalità più favorevoli, invece si è raggiunto un accordo che prevede la dilazione in sette rate del debito, che praticamente impegnerà l’amministrazione attuale e la successiva ad un onere che graverà tutto sulle spalle dei concittadini, che vedranno lievitare la tassazione, già abbastanza gravosa.
Eppure Modica è stata beneficiaria di fondi ex DL 35/2013 per sostenere la situazione debitoria e uscire dal tunnel del dissesto.
Non si capisce come mai questa minacciosa mannaia incomba ancora sulla città.
Rimane altrettanto incomprensibile la determinazione di lasciarsi andare a spese superflue e voluttuarie a fronte della grave crisi che Modica sta attraversando.
Ricordo che papà spendeva i pochissimi soldi che riusciva a raggranellare in scarpe e vestiti, oltre che a sfamarci, piuttosto che in liccumie e cinema.
Più volte è stato rilevato quanto sia facile per un amministratore far quadrare i conti con un semplice tratto di penna, vorrei però vedere cosa farebbe se tale responsabilità implicasse la propria “pelle” e non quella degli altri, cittadini incolpevoli, che debbono sottostare alle bizzarrie di chi ha chiesto il consenso per una buona amministrazione ma poi rimane distante dalle esigenze della moltitudine, accontentando attraverso iniziative ora questo, ora quell’altro con i soldi della collettività, senza che ci sia una ricaduta sulla stessa comunità.
Si capisce che la città non può stare immobile ad aspettare la manna dal cielo, ma piuttosto che investire su iniziative superflue e voluttuarie sarebbe stato opportuno, e lo è ancora, orientare l’attenzione su aspetti della città che ne rappresentano un patrimonio importante.
Valorizzare “San Giuseppi u timpuni” con iniziative teatrali o di intrattenimento vario, portandolo al centro dell’interesse turistico e della città stessa e creando anche le condizioni per un utilizzo permanente, sarebbe un investimento importante e giustificato; così come altrettanto si potrebbe fare con altre aree della città, quali Villa Cascino e il Parco attrezzato di contrada Caitina, che darebbero ampio respiro alla città, rappresentando importanti opportunità per il tempo libero per le famiglie e i giovani tutti”. giunta raccomanda virtuosismo nell’azione amministrativa, e auspica, altresì, che si possa superare il rischio dissesto senza però chiamare in causa i cittadini con tasse supplementari.