Domani Monterosso Almo onora il suo Patrono San Giovanni. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo di Ragusa monsignor Paolo Urso

sciuta di san giovanni

Monterosso Almo festeggia domani il patrono, San Giovanni Battista che per la città rappresenta un momento importante. Sui balconi spiccano i drappi mentre molto fantasiose e colorate sono le luminarie in piazza e per le strade del paese. Lungo il corso Umberto e nelle piazze San Giovanni e Rimembranza le bancarelle di frutta secca,

leccornie di vari colori e forme e giocattoli per i più piccini. L’arrivo, a piedi scalzi, di buon mattino, di migliaia di pellegrini anche dai centri vicini, il suono festoso delle campane e lo sparo delle bombe annunciano che oggi – Domani – è il “gran giorno”. Alle 11 molto emozionante è la tradizionale “Nisciuta” del Simulacro del Santo Patrono, portato subito a spalla sul “Baiardo” dai giovani fedeli, che indossano tutti una maglietta color porpora. Gli squilli delle otto trombe egiziane, che richiamano l’attenzione di tutta la gente in piazza, lo scorgere del Simulacro dal portale della chiesa, lo scoppio dei fuochi d’artificio ed il lancio di una nebbia multicolore di “nzaiarieddi”, il tutto fanno da cornice all’abbraccio di San Giovanni con la sua Monterosso. Subito dopo si snonderà per le vie del paese l’imponente processione forrmata in particolare dai molti fedeli a piedi scalzi ed il cero in mano, dalla banda musicale e dalle migliaia di turisti e visitatori. Tipico nel pomeriggio è la tradizionale “cena”, cioè la vendita all’asta, da parte di un banditore, dei dolci tipici preparati rigorosamente a mano dalle massaie monterossane e offerte al Santo per devozione. Spettacolare per la sua bellezza e grandiosità i fuochi d’artificio in contrada Casale e quelli piromusicali sul “valatizzo”, nella uscita serale, al rientro della processione. Questa quindi è una festa non solo da vedere, ma da vivere intensamente.

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