Processo “cani killer” di Punta Pisciotto(Scicli). Le parti civili chiedono risarcimenti per milioni di euro

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Attacco frontale contro i cinque principali imputati nel processo per i cani killer di Punta Pisciotto. I rappresentanti delle parti civili sono stati pesanti nei confronti di coloro che rispondono anche di omicidio colposo, perché ritenuti responsabili della morte del piccolo modicano Giuseppe Brafa. Enrico ed Enzo Trantino hanno puntato il dito contro l’ex sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque,

l’avvocato Salvo Maltese, non è stato tenero nei confronti dell’anziano sciclitano Virgilio Giglio(l’unico arrestato e poi rimesso in libertà), cosiccome duro è stato l’avvocato Ivan Albo contro i tre veterinari dell’Asp, Saverio Agosta, Antonino Avola e Roberto Turlà. Il pubblico ministero, Alessia La Placa, giovedì aveva chiesto, al termine della sua requisitoria, la condanna per il primo a cinque anni e mezzo, per Giglio tre anni e nove mesi, per Turlà otto anni e un mese, per Agosta e Avola, rispettivamente, sei anni e cinque mesi e quattro anni di reclusione, mentre per il dipendente del comune di Scicli Salvatore Calvo chiesti quattro mesi di carcere(prescrizione per l’altro dipendente Pisana). I tre difensori di parte civile, al termine, hanno chiesto il risarcimento dei danni che ammonta a diversi milioni di euro e il pagamento della provvisionale di 200 mila euro per ogni parte offesa, ovvero i due genitori, la sorella, il nonno e lo zio del bambino, vale a dire un milione di euro. I magistrati ragusani hanno fissato altre due udienze per martedì e mercoledì prossimi quando toccherà alle altre parti civili, e cioè gli avvocati Cavallo, Assenza, e Blancato che rappresentano Paola Bruna Finotti, Giorgio Pluchino, Giovanni Buscema, Marija Stefanie Mikulcic (tutti e quattro vittime di aggressioni di randagi). Saranno di scena anche i legali che patrocinano il Comune di Scicli, e l’Asp Ragusa, quali responsabili civili. Mercoledì sarà la volta, poi, delle arringhe difensive con gli avvocati Giovanni Riccotti La Rocca, Francesco Riccotti, Fabio Ferrara, Fabio Borrometi, Luigi Piccione, Rosario Avveduto ed Enrico Platania. Non è improbabile che venga fissata un’ulteriore data per le repliche.

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