Egregio direttore,
le scrivo in qualità di cittadino modicano indignato da quanto visto sabato sera 5 settembre. Come sappiamo l’amministrazione comunale ha deciso la chiusura di un tratto del corso Umberto da piazza Monumento fino alla Chiesa di S. Pietro con divieto di sosta dalle ore 21 alle 01:00, iniziativa lodevole in quanto si crea un salotto in cui poter passeggiare insieme alla famiglia assistendo a gradite manifestazioni di diversa natura.
Bene quella sera vi era pure un concerto di un gruppo jazz molto piacevole se non fosse stato per il fatto che detto gruppo ha dovuto suonare dietro una macchina di grandi dimensioni parcheggiata di fronte al palazzo della cultura. I vigili immediatamente allertati non hanno potuto fare altro che solo una multa per divieto di sosta in quanto non è previsto
alcun segnale di rimozione forzata! morale della favola il proprietario dell’auto ( un cafone di Piazza Armerina..) ha visto la scena e una volta appurato che l’auto non veniva rimossa l’ha lasciata volutamente lì ben conscio di pagare metà della multa entro 5 giorni e i ragazzi a suonare in quel contesto. Spero che di competenza possa ovviare a quanto descritto ed evitare il ripetersi di questo spettacolo deprimente sia ai turisti che ai cittadini ricordando che la mamma dei cafoni è sempre incinta.
Distinti saluti.
Un cittadino