SI CONCLUDE DOMANI CON UNA CONVERSAZIONE FRA PAOLO NIFOSI’ E GIUSEPPE PITROLO LA MOSTRA DI GUCCIONE A SCICLI

Pitrolo. Arrabito. Nifosì

Chiude domani sera alle 21.30 la mostra di Piero Guccione “Amori”, con una con-versazione fra lo storico dell’arte Paolo Nifosì e Giuseppe Pitrolo. Il dialogo avverrà al “Brancati” (via Mormina Penna, Scicli), che è la sede dell’esposizione. L’ingresso è gratuito. La mostra si è rivelata l’evento dell’Estate sciclitana: infatti in quattro settimane l’antologica è stata visitata da oltre 12.000 persone, affascinate dalla “stanza della bellez-za” offerta (e mai offerta fu migliore…) dalla Città di Scicli a uno dei suoi figli più illustri; i sessanta pastelli di Guccione hanno regalato visioni ed emozioni ai visitatori.
Per tutta la giornata c’è stato un flusso continuo di visitatori che ha raggiunto l’acme fra le 21 e le 24: i futuri amministratori della nostra città ci riflettano: nella città di Montalbano e dell’UNESCO vengono turisti colti, che già conoscono le capitali europee – oltre che Firenze Venezia Palermo Pisa Siena Siracusa Cefalù Taormina Agrigento Siviglia Cordova Porto Cascais Dresda San Pietroburgo… – quindi l’ulteriore sviluppo del turismo sciclitano dovrà tener conto degli eventi culturali di qualità.
La personale è stata voluta dal “Brancati”, di cui Guccione è stato il primo presidente nel 1980, e ha proposto opere finora sconosciute ai più, pensieri creati dal Maestro come gesti affettuosi in primo luogo per la sua compagna Sonia Alvarez e per i tanti amici.
La città di Piero – dopo le mostre di Vicenza, Ragusa e Modica – concluderà a Otto-bre le manifestazioni per gli ottant’anni del Maestro, con una lectio magistralis dedicata da Giorgio Agamben a Guccione.

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