Monterosso Almo. Un bagno di folla ha accolto San Giovanni Battista all’uscita dalla chiesa. Presente il sindaco Paolo Buscema dopo il gravissimo incidente dei mesi scorsi

san giovanni con sindaco

san giovanni battista1Per la festa del Santo Patrono di Monterosso Almo fede , religiosità e tradizioni si sono ancora una volta rinnovate. Alle dieci la celebrazione eucaristica è stata presieduta da monsignor Paolo Urso, vescovo di Ragusa, il quale nel suo intervento ha ribadito in maniera forte che ” San Giovanni è l’uomo della parola. Infatti se vuoi parlare bene devi scoltare bene in quanto la parola deve essere solo costruttiva”. Spettacolare la “Nsciuta” dell e11 del Simulacro portato a spalla sul “baiardo” da una cinquantina di giovani

tutti che indossavano dei fazzolletti color rosso porpora al collo. Un momento suggestivo gli squilli delle trombe egiziane ed il rullo dei tamburi che riachiamavano l’attenzione delle migliaia di persone che gremivano piazza San Giovanni, l’apparire del Simulacro dal portale della chiesa , lo scoppio dei fuochi d’artificio in cielo ed il lancio con i cannoncini di una nebbia multicolore di “nzaiarieddi”. Emozzionante il momento in cui decine di neonati sono stati presi in braccio, alzati ed accostati vicino alla statua di San Giovanni al grido di ” Crisci ranni, crisi ranni” come augurio di crescere sani e forti. Il sindaco Paolo Buscema, con la presenza in chiesa assieme alle altre autorità civili e militari, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale dopo il gravissimo incidente stradale dei mesi scorsi. ( Nelle foto alcuni monenti significativi della festa)

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