Puntare all’utilizzo del marchio “qualità sicura Sicilia” per tutelare il settore lattiero caseario siciliano ed i consumatori , attraverso la difesa, la valorizzazione e la promozione, insieme al latte fresco, i latticini ed i formaggi tipici e tradizionali ottenuti dalla trasformazione del latte, sia bovino che ovino, prodotto esclusivamente negli allevamenti dell’isola .
Questo è quanto emerso dall’incontro che ha avuto luogo a Ragusa, presso il Corfilac, fra il presidente del Consorzio di Ricerca, Salvatore Barbagallo, ed il Presidente del Distretto Produttivo Siciliano Lattiero Caseario Enzo Cavallo.
Oggetto della riunione-confronto la definizione di un percorso avviato da tempo e che ha impegnato le strutture del distretto produttivo su tutto il territorio regionale, per la formulazione dei singoli “disciplinari di produzione” dei vari formaggi siciliani prodotti in Sicilia per favorirne la tracciabilità nel rispetto della loro originalità e della loro caratterizzazione qualitativa ed organolettica oltre che del loro legame al territorio attraverso l’esclusivo utilizzo di latte locale.
Il Distretto, come si ricorderà, subito dopo la emanazione, da parte del Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, del Decreto n.1030 del 15 aprile 2014 col quale vengono fissate le procedure di utilizzo del marchio QSS, ha avviato, a seguito di apposite decisioni dei propri organi direttivi e tecnici locali e regionali, tutte le procedure per il censimento dei principali formaggi siciliani, per la individuazione delle relative modalità produttive e caratteristiche fisiche ed organolettiche per arrivare alla stesura dei disciplinari in collaborazione con il Corfilac, grazie alla competenza ed all’impegno profuso dai responsabili tecnici incaricati, Patrizia Campo e Guglielmo Portelli.
Esaurita detta fase, sicuramente fondamentale, per lunedì 14 settembre, è stato già convocato il Comitato Esecutivo Distrettuale che dovrà valutare e fare proprie le proposte formulate sul piano tecnico, per la consegna, nei prossimi giorni, ai competenti organi dell’Assessorato.
“Insieme al Corfilac – ha dichiarato il presidente Cavallo – abbiamo fatto un lavoro di grande importanza. Il marchio si rende indispensabile per la riconoscibilità e per la facile individuazione, da parte dei consumatori, dei formaggi e dei latticini siciliani, per la loro tracciabilità e per la effettuazione dei prescritti controlli. Da considerare che sull’argomento, oltre che per la questione prezzo del latte e per la istituzione della sezione zootecnia presso l’Assessorato, incontreremo entro la prossima settimana un incontro con l’assessore Barresi”