Visita di cortesia ieri pomeriggio a Palazzo dell’Aquila di una delegazione maltese composta dal sindaco Paul Azzopardi e due funzionari di Xewkija (Gozo) e da Ray Bondin, ambasciatore e delegato permanente di Malta presso l’Unesco. Ad accompagnare il gruppo Simone Di Grandi, del Comitato per i festeggiamenti di San Giovanni. Già a giugno una rappresentanza del comitato si era recata a Xewkija per uno scambio culturale legato alla festa del patrono della località maltese, anche qui dedicata a San Giovanni Battista.
Al centro dell’incontro il futuro gemellaggio tra il comune di Xewkija e il comune di Ragusa che potrà essere formalizzato non appena l’iter per l’utilizzazione di appositi fondi comunitari per i gemellaggi, già avviato dalla municipalità maltese, sarà concluso.
Sia il sindaco Piccitto che i rappresentanti maltesi hanno convenuto sulla grande opportunità di confronto e crescita che può offrire lo scambio culturale ed economico di due realtà molto vicine, non solo geograficamente, ma anche sotto l’aspetto delle potenzialità turistiche e di investimento. RAy Bondin, che ha espresso parole di apprezzamento per la città di Ragusa definendola “bel salotto della Sicilia”, ha rimarcato l’importanza di lavorare in sinergia, di investire sul turismo con l’offerta di servizi fondamentali, come l’apertura delle chiese. “Il gemellaggio è una grande opportunità per noi – ha sottolineato il sindaco Federico Piccitto – potremo lavorare sulla valorizzazione delle bellezze architettoniche e paesaggistiche, sul potenziamento e scambio delle esperienze universitarie. Come amministrazione comunale abbiamo prestato grande attenzione all’offerta di servizi ai visitatori formalizzando, ad esempio, un protocollo d’intesa con la Curia per l’apertura delle chiese. Di Malta apprezziamo l’alta capacità di spesa dei fondi comunitari e su questo il confronto non potrà che essere produttivo”. Ray Bondin, in proposito, ha sottolineato la crescente presenza di siciliani a Malta interessati ad investire non tanto per una fiscalità più vantaggiosa, ma per una dinamicità del tessuto sociale ed istituzionale che fa registrare, ad esempio, solo il 6% di disoccupazione nell’isola ed una capacità di spesa dei fondi europei del 95%. A fine incontro, il sindaco Federico Piccitto ed il sindaco Paul Azzopardi si sono scambiati come dono i crest in legno con i rispettivi stemmi municipali.