Modica, M5S. Nuova scuola di Piano Ceci tra pericoli e presunto conflitto d’interessi

L'antenna all'ingresso della scuola di Piano Ceci

“Con grande piacere apprendiamo dell’attenzione che quest’amministrazione comunale pone sugli edifici scolastici modicani. In particolare, vogliamo portare a conoscenza della cittadinanza l’impegno ossessivo e compulsivo con cui quest’amministrazione ha cercato e trovato una nuova sede scolastica, possibilmente più comoda e funzionale della precedente, per il quartiere Dente”. Il Movimento 5 Stelle di Modica parla do nuova scuola in Contrada Piano Ceci tra pericoli e presunto conflitto d’interessi, celando nel suo comunicato sospetti sulla proprietà della struttura.

“Verrebbe spontaneo pensare a un sindaco e alla sua giunta che ventiquattro ore al giorno, preoccupandosi dei poveri pargoli, non accennavano a fermarsi perché ossessionati dalla ricerca di questa sede, forse avranno vagliato diversi immobili, forse trattandosi di bambini avranno messo particolare attenzione nella ricerca e forse alla fine, non trovando niente di buono, avranno deciso di cercare tra quegli immobili disponibili e a norma, nelle vicinanze. O forse e probabilmente è andata diversamente? Quello che sappiamo è che l’immobile, sito in contrada Piano Ceci, oggi ospiterà la scuola del Dente e, se pur un po’ lontano dal quartiere, molti genitori potrebbero anche accettare la scelta nell’interesse dei propri figli, ritrovandosi un istituto scolastico adeguato e sicuro. Invece, con la decisione di affittare un tale immobile, da adibire a istituto scolastico, quest’amministrazione sta dimostrando la più totale estraneità da quello che vorrebbe significare “nell’interesse pubblico”. L’immobile in questione, infatti, si trova vicino a un’attività di deposito e commercializzazione di sanitari e materiale edile, con tutto quello che ne consegue: movimentazione merci, rumori e polveri di ogni genere e, cosa molto più grave, vicinissimo a un’antenna di telefonia mobile, inizialmente installata in via temporanea a servizio della ferrovia ma oggi, a distanza di diversi anni, ancora lì a emettere onde elettromagnetiche a poche decine di metri dal nuovo istituto scolastico, per non parlare della pericolosità dell’incrocio per entrare e uscire da Piano Ceci, nei pressi del cimitero. Come se tutto ciò non bastasse, è probabile che vi sia anche un conflitto d’interessi. Si vocifera, infatti, che tra la proprietà dell’immobile e un membro della giunta comunale vi sia un legame di parentela. Noi vogliamo credere e pensare che non sia così e a questo punto invitiamo il sindaco a chiarire e rassicurare in tal senso e soprattutto a dare, ai cittadini e principalmente ai genitori dei bambini che frequenteranno la scuola, le dovute spiegazioni in merito ai pericoli testé evidenziati con particolare riguardo all’antenna posta proprio all’ingresso del sito”.

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