Pozzallo: arrivano bollette del servizio idrico a commercianti e cittadini, l’Ascom rileva una serie di anomalie

Il presidente dell'Ascom di Pozzallo Gianluca Manenti

Il servizio idrico del Comune di Pozzallo ha recapitato, nelle scorse settimane, delle lettere raccomandate a commercianti e cittadini per mettere in rilievo l’interruzione dei termini prescrizionali. In moltissimi casi queste missive contengono rilevazioni per pagamenti relativi all’anno 2010, facenti riferimento ad un archivio dati che alla prova dei fatti non esiste, essendo lo stesso stato perduto nel contenzioso con la Sogeas.

“Visto che agli atti dell’ufficio idrico – dice il presidente della sezione cittadina dell’Ascom, Gianluca Manenti – sembra acclarato che non risultino né i dati relativi al consumo, né i dati relativi ai pagamenti, ci chiediamo quale sia il senso di tutto ciò. Anche perché non dimentichiamo che commercianti e cittadini di Pozzallo hanno lamentato lunghi tempi di attesa negli uffici preposti al controllo ed esistenza di errori sia nel calcolo del consumo che nell’archiviazione delle attestazioni di pagamento. Nei bilanci 2012 e 2013, dietro invito della Corte dei Conti, sono stati dichiarati inesigibili alcuni residui attivi, trasformandoli in passività. L’invio massiccio e non giustificato di un grande numero di raccomandate costituisce per le casse del Comune un impegno gravoso e considerevole. Come associazione di categoria, ci chiediamo se questa spesa sia compatibile con la stesura del bilancio di previsione 2015 e se con la messa in atto dell’invio delle lettere raccomandate, da parte del servizio idrico, possano prefigurarsi gli estremi di un danno erariale nei confronti del Comune di Pozzallo”.

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