Voto di scambio. Chiesta la condanna per l’ex governatore di Sicilia, Lombardo, e per il figlio

Raffaele Lombardo

Si è tenuta nella sede dell’ex pretura di Via Crispi di Catania l’udienza del processo che vede imputati l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e il figlio, l’onorevole Toti Lombardo, del reato di voto di scambio difesi dall’avvocato Salvo Pace.

I pm Lina Trovato e Rocco Liguori hanno condotto la loro requisitoria dinanzi al giudice Laura Benanti.

La pubblica accusa ha ripercorso le tappe dell’inchiesta ed enunciato il teorema accusatorio che proverebbe il voto di scambio.

Gli altri imputati sono Ernesto Privitera, Angelo Marino e Giuseppe Giuffrida.

Per l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo l’accusa ha richiesto la pena di un anno e due mesi, con cinque anni di interdizione dai pubblici uffici e per Toti Lombardo la pena di 10 mesi e sette anni di interdizione dai pubblici uffici.
La prossima udienza, per il completamento degli interventi difensivi, è prevista per il 15 ottobre alle ore 11,30 mentre per le repliche e la sentenza si dovrà attendere il prossimo 29 ottobre.

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