La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato beni per un corrispettivo pari ad oltre 600 mila euro tra Siracusa e Ragusa. Sigillli a terreni e fabbricati oltre al blocco di disponibilità bancarie. L’importo è pari ai contributi che un’azienda zootecnica di Buccheri, in provincia di Siracusa, avrebbe illecitamente incassato. Il provvedimento è stato firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari di di Ragusa, e scaturisce da un´indagine del Nucleo di Polizia tributaria di Siracusa volta a contrastare l´illecita percezione di aiuti comunitari concessi nell´ambito delle sovvenzioni all´agricoltura.
Le Fiamme gialle, acquisita tutta la documentazione relativa alle domande di contributi presentate dal 2008 al 2014 dalla società siracusana, hanno interrogato i proprietari dei terreni indicati nelle domande presentate dai responsabili della società. Le indagini hanno consentito agli investigatori di accertare che parte dei contratti di affitto, allegati alle istanze, erano falsi perchè i legittimi proprietari dei terreni non li avevano mai affittati agli indagati e, in taluni casi, avevano presentato contratti di affitto nei quali gli stessi soggetti si dichiaravano proprietari dei terreni di terze persone, che affittavano poi alla loro stessa società. Il tutto, ovviamente, all´insaputa dei veri proprietari.
In seguito agli accertamenti, la Guardia di Finanza di Siracusa ha comunicato all´Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura di Roma di sospendere ogni pagamento di contributi alla società indagata fino alla conclusione delle indagini, ottenendo cosi´ il blocco di oltre 230 mila euro di contributi che la società da lì a poco avrebbe incassato.