Sanità. Villaggio (FI): no al depotenziamento e al degrado del “Maggiore” di Modica

Ospedale Maggiore

Dall’assenza di sedie nell’area ticket alle lunghe attese al caldo a cui spesso la gente (molti anziani) è costretta a subire, dai furti alla farmacia alla poca sicurezza degli operatori sanitari che lavorano di notte per non parlare della carenza di personale soprattutto nel Pronto Soccorso.

La situazione all’Ospedale “Maggiore” di Modica, e se poi volgiamo lo sguardo nel comprensorio agli altri nosocomi iblei, non è proprio felice. “Se l’Asp non ha soldi neanche per queste cose basilari nel rispetto dei propri utenti che lo dica che glieli donerò con tutto il cuore”. La provocazione è del componente del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars, Maurizio Villaggio, a detta del quale non si capisce cosa aspettino “i vertici dell’Asp di Ragusa a potenziare questo benedetto ospedale e soprattutto il pronto soccorso dell’Ospedale di Modica con un medico ed un infermiere in più (il minimo). Paghiamo milioni e milioni di euro ad altre ASP della Regione Siciliana senza un perché mentre basterebbe potenziare i nostri reparti o crearne nuovi ad hoc e non chiuderne altri. Invece si preferisce mandare i nostri concittadini a curarsi in altre province. Paghiamo un mare di denari a cliniche private (anche della nostra provincia), quando il pubblico eroga lo stesso servizio e prestazione”. Insomma, quello a cui si sta assistendo, a detta di Villaggio, è un agire scellerato dove non si vuole urtare contro possibili equilibri regionali che non hanno nulla di buono per il cittadino. Una situazione insostenibile per la quale occorre subito intervenire. “Modica è una realtà baricentrica per tutto il comprensorio del sud est –dichiara il rappresentante di Forza Italia- è e deve diventare ancora di più polo centrale per decine di migliaia di cittadini che pagano tasse e stipendi e vogliono che si rispetti il sacrosanto diritto alla loro salute ed assistenza sanitaria, senza disservizi, o viaggi della speranza in altre realtà dell’isola”. Villaggio, infine, bacchetta i vertici dell’ASP ricordando loro che limitarsi a pubblicare sul proprio sito regolamenti vari “non è la loro missione principale. Dovrebbero invece venire incontro alle esigenze della collettività. Se non si capisce questa elementare missione, forse è meglio darsi al minigolf!”.

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