Inaugurata la 41^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea a Ragusa

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E’ toccato a due deliziosi giovanissimi bambini, Gabriele e Sofia, rappresentanti di quelle generazioni future che prenderanno tra non molto in mano la gestione delle nostre aziende agricole e zootecniche il compito, assolto con istintiva simpatia e grande dolcezza, di tagliare il nastro inaugurale della 41^ edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea che organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa, con la partnership fondamentale del Comune di Ragusa, dell’Associazione Regionale Allevatori e del mondo delle associazioni agricole e di categoria,

nonché con il sostegno della Banca Agricola Popolare di Ragusa, ha aperto i battenti stamattina in contrada Nunziata in una edizione di grande successo con numero crescente di partecipanti, di allevatori, di espositori e la certezza di superare anche il numero ormai nell’ordine di decina di migliaia di visitatori fino a domenica sera.
Erano presenti tutte le autorità civili, militari e religiose del territorio, un gran numero di sindaci, ed a fare da padroni di casa portando in visita la schiera delle autorità e i tanti rappresentanti del mondo produttivo siciliano, il presidente della Camera di Commercio di Ragusa Giuseppe Giannone, il sindaco di Ragusa (città alla quale fa capo la struttura del foro boario utilizzata dalla Fiera) Federico Piccitto, insieme al Prefetto di Ragusa dott. Annunziato Vardè, e i parlamentari nazionali e regionali del territorio.
Tutti hanno avuto modo di verificare la straordinaria qualità dell’edizione di quest’anno resa possibile oltre che da un particolare sforzo ed impegno della struttura camerale, anche dalla disponibilità dei servizi del Comune, e dall’abnegazione e l’entusiasmo con i quali gli imprenditori della provincia (e non solo) del mondo della zootecnia, dell’agroalimentare, dell’agricoltura, del florovivaismo, della meccanizzazione agricola si impegnano in un presenza aziendale che è vetrina, confronto e verifica della qualità del loro lavoro e della serietà del loro impegno.
Tantissimi i giovani, oggi titolari di quelle aziende zootecniche che in mano ai loro nonni nel lontano 1956 dando vita alla Mostra-mercato e concorso zootecnico fecero partire quella avventura di successo che è oggi la più importante delle fiere specializzate dell’Italia meridionale. Sono i numeri a parlare: 25.000 mq. di area espositiva complessiva nella quale si trovano oltre 5.000,00 mq. di spazio espositivo esterno per le macchine agricole, quaranta stand delle imprese dell’agroalimentare di eccellenza, trecento capi di bestiame delle diverse razze bovine da latte e da carne, sessanta espositori del mondo della meccanizzazione agricola, otto aziende del comparto del florovivaismo e sedici imprese impegnate a proporre servizi avanzati per la zootecnia.
Adesso la Fiera continua fino a domenica aperta tutto il giorno ai visitatori ed inanellando concorsi tra i capi di bestiame, competizioni tra le imprese espositrici, prove formative per gli studenti degli istitut agrari impegnati nella esperienza di valutazione degli animali e tanti altri appuntamenti.
Intanto domani, sabato, alle ore 18, nello spazio della sala-convegni dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia Ivan Lobello, presidente nazionale di Unioncamere, intervistato da Michele Nania si soffermerà sul futuro dei territori tra nuove Camere di Commercio ed area vasta, alla vigiia dell’accorpamento tra le Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa.

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