Piani integrati di Scicli, l’assessorato regionale alle Infrastrutture revoca il decreto di annullamento. L’on. Ragusa: “Probabile il recupero delle somme perse”

orazio ragusa foto

Nuove prospettive per i Piani integrati dei Comuni di Scicli e di Pozzallo. Dopo che gli stessi erano stati annullati con decreto dall’assessorato regionale alle Infrastrutture e dopo che i Comuni avevano deciso di adire le vie legali ricorrendo al Tar che aveva concesso la sospensiva, ora lo stesso assessorato ha revocato il decreto di annullamento in attesa della sentenza finale del Tribunale amministrativo regionale. A darne notizia il deputato regionale Orazio Ragusa secondo cui è molto probabile,

a questo punto, che le ingenti risorse economiche possano essere recuperate. “Questo significa che – spiega l’on. Ragusa – per quanto riguarda il piano integrato di Jungi, a Scicli, potranno essere destinate somme pari a 3,5 milioni di euro che, con l’apporto e l’integrazione dei privati, potrebbero raggiungere la quota di 10 milioni di euro mentre il Comune di Pozzallo potrebbe recuperare allo stesso modo 3,5 milioni di euro che, con l’integrazione dei privati, arriverebbero sino a 6 milioni di euro. Si tratta di una buona notizia che, in un periodo di grave crisi per l’edilizia locale, potrebbe fornire quella tanto agognata boccata di ossigeno con l’obiettivo di fare recuperare il terreno perduto a un settore che ha bisogno della massima attenzione e che ha da sempre rappresentato un volano per la nostra economia. Se i Piani integrati, come pensiamo, saranno finanziati, sarà una ghiotta opportunità da sfruttare non solo per riqualificare questi ambiti cittadini ma anche e soprattutto per garantire delle risposte lavorative in un comparto in cui se ne avverte concreto bisogno”.

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