Nell’ultima seduta del consiglio comunale di Giarratana, seduta in seconda convocazione perchè il giorno precedente la minoranza aveva fatto mancare, con scuse pretestuose, il numero legale, la maggioranza ha approvato il Conto Consuntivo dell’anno 2014. ” Il Conto Consuntivo – come spiega il primo cittadino Lino Giaquinta – è il risultato delle operazioni di bilancio dell’anno precedente che l’ufficio ragioneria
prepara e che il Consiglio comunale è chiamato obbligatoriamente ad approvare pena il suo scioglimento ( vedi case Acate). La giunta comunale l’aveva approvato il 10 giugno 2015, portato in consiglio comunale in data 27 luglio e rinviato perchè la Regione agli inizi di luglio aveva reso obbligatoria la revisione straordinaria dei residui, atto propedeutico alla approvazione del conto consuntivo. Il conto consuntivo – continua il sindaco Giaquinta – era stato quindi ampiamente messo a disposizione dei consiglieri ed illustato dal dirigente dell’ufficio ragioneria alla conferenza dei capigruppo. E’ di tutta evidenza quindi che il conto consuntivo non può prevede raddoppio di tasse o riduzione di servizi. Nella fattispecie per il 2014 il comune di Giarratana è stato uno dei pochi comuni della provincia iblea , assieme a Ragusa e Monterosso Almo, a non avere applicato la Tasi. Anche per il 2015 a Giarratana non sarà applicata la Tasi .Questo è un risultato importante – conclude il sindaco Lino Giaquinta – considerati i tagli che Stato e Regione continuano ad operare sui trasferimenti ai comuni e questo avviene non a caso ma grazie alla oculata politica di bilancio di questa amministrazione. Il resto sono tutte chiacchere”. Nella stessa seduta il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per la disciplina della videosorveglianza, che l’amministrazione Giaquinta ha installato dopo anni che se ne parlava.Nella stessa seduta è stata approvata anche una modifica al regolamento comunale per la costruzione delle tombe di famiglia inserendo la possibilità delle inumazioni sotto il pavimento come in molti altri cimiteri.