E’ ufficiale, la sanità pubblica di Scicli, posta nel glorioso Ospedale “Busacca”, già declassata ora è stata del tutto cancellata.
“Si confermano, quindi, le nostre preoccupazioni – denunciano Antonello Firullo e Bruno Lucenti del coordinamento di Scicli di Fratelli d’Italia- . E’, infatti, ufficiale che i repartidi medicina, chirurgia e cardiologia per riabilitazione con quattro posti letto, già decretati per legge con Gazzetta Ufficiale, sono stati cancellati dall’Asp di Ragusa.
Il pronto soccorso ridotto al minimo ed indispensabile è chiuso di notte.
Una vergogna senza precedenticome in una cittadina, quella nostra di Scicli, si debba subire, ancora una volta, un danno e non garantire almeno la salute pubblica ai propri cittadini e ora anche ai numerosi turisti atteso che, finalmente, Scicli sta vivendo un boom ricettivo eccezionale”.
Sono stati, invece, confermati e addirittura potenziati tutti i reparti dell’Ospedale di Modica.
Perché Scicli è stata declassata dalle spese sanitarie nonostante si spendano, invece, ingenti somme di denaro, milioni e milioni di Euro,in favore di una struttura privata, peraltro, a costo sempre dell’Asl di Ragusa?
“Ancora una volta ci chiediamo dove sono i nostri deputati nazionali, provinciali e soprattutto quelli territoriali di Scicli? Dove sono, anche, i nostri Commissari che avrebbero dovuto tutelare tutti i nostri diritti da cittadini di Scicli?
Perché dobbiamo subire, ancora una volta, questo declassamento, dopo l’ingiusto scioglimento per mafia, un altro danno questo, però, in favore del Comune di Modica che, peraltro, ha già ha usufruito, senza alcuna giusta motivazione, dello sconto di oltre quattro milioni di Euro del debito nei confronti di Scicli?
Complimenti al Sindaco Abbate che è riuscito a salvaguardare la propria città di Modica a discapito della nostra città che, per quanto ci riguarda non è seconda a nessuno, nemmeno e soprattutto a Modica.
Rammento che Scicli non è una “Contea” ma un territorio vastissimo con quasi 18 Km di costa, patrimonio dell’Unesco, famosi per il “Montalbano” e “Italo”, dove il barocco, l’artigianato, l’agricoltura e il mercato ittico, sono la nostra storia e che non svenderemo mai a nessuno.
Invece di garantire la salute pubblica di tutti i cittadini di Scicli e la salvezza immediata di chi è in pericolo di vita,potenziando e rendendopiù funzionale e all’avanguardia il sistema sanitario più di ogni altra cosa, si sceglie di chiudere, obbligando tutti noi Sciclitani a recarci all’Ospedale di Modica se ci arriviamo in vita però.
Siamo indignati per quanto stabilito dai vertici Asp della Provincia di Ragusa a danno della nostra cittàe non accettiamo alcuna condizione sulla chiusura messa in atto dei reparti dell’Ospedale di Scicli dove dev’essere garantita, invece, la salute prima di tutto.
Pertanto ci prepariamo alla protesta coinvolgendo i cittadini, quindi tutte le rappresentanze della politica sciclitana, senza alcuna distinzione di appartenenza politica perché questo è un problema di tutti e non solo di Fratelli d’Italia”.