SCUOLA: DISEQUILIBRIO NELL’ASSEGNAZIONE DEI POSTI DI SOSTEGNO ALLA PROVINCIA DI RAGUSA; LA SENATRICE PADUA INTERROGA IL MINISTRO

Venera   Padua

C’è un evidente disequilibrio nell’assegnazione dei posti di sostegno alla provincia di Ragusa rispetto alle necessità presenti facendo il raffronto con altri territori della Sicilia. Per questo motivo ho presentato una interrogazione al ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”. Lo annuncia la senatrice del Pd, Venera Padua, dopo avere appurato che l’ufficio scolastico regionale (Usr)

della Regione Sicilia, competente, a norma di legge, ai fini dell’assegnazione di posti di sostegno in deroga, con provvedimento del 12 agosto 2015, ha attribuito 2.964 posti di sostegno in deroga per l’anno scolastico 2015/2016. “Tuttavia – sottolinea Padua nell’atto ispettivo – nella provincia di Ragusa, sono stati attribuiti solamente 40 posti in deroga, a fronte di 1.029 alunni in situazione di handicap (ovvero, l’1,35 per cento di 2.964) mentre, per esempio, la provincia di Enna ha ottenuto 68 posti a fronte di 714 alunni disabili e quella di Palermo 1.430, ovvero il 48,2 per cento del totale, su 5.836 alunni con disabilità”. La senatrice Padua spiega, inoltre, che il piano straordinario di assunzioni, di cui alla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” (la fase “C” è quella dedicata alla copertura dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa), stabilisce il numero totale dei posti di potenziamento per la scuola primaria, per quella secondaria di primo e secondo grado e per il sostegno da cui si evince che alla Sicilia sono stati assegnati 649 posti di potenziamento per il sostegno. “Dalla lettura dei dati citati – sottolinea la senatrice – appare evidente una presunta disparità di trattamento nella determinazione dei posti concessi in deroga per il sostegno nella provincia di Ragusa, con conseguente penalizzazione per gli alunni con disabilità e per i docenti di sostegno ivi operanti. Come se non bastasse, in questi giorni, stiamo facendo i conti con il caso di 174 studenti disabili che, nell’area iblea, non possono iniziare regolarmente l’anno scolastico perché mancano i fondi per i servizi necessari. Una assurdità. E tutto perché la Regione non ha trovato i fondi necessari in bilancio per coprire le spese di trasporto. E così, come nel caso di Martina, una ragazzina tetraplegica di Scicli, si è mobilitato tutto l’istituto Cataudella, dirigente, docenti e studenti, per accoglierla. Ma è chiaro che servono i fondi. Ecco perché, nella interrogazione, ho chiesto di sapere se il ministro sia a conoscenza dei fatti esposti e quali siano le considerazioni al riguardo e se intenda verificare l’attendibilità di modalità e criteri di determinazione della scelta effettuata dall’Usr della Sicilia per quanto concerne l’assegnazione dei posti di sostegno in deroga per l’anno scolastico 2015/2016. Inoltre, ho invitato il ministro ad adoperarsi, per quanto di competenza, nella fase dedicata alla copertura dei posti, per il potenziamento dell’offerta formativa, al fine di assicurare un adeguato riconoscimento dei posti di potenziamento per il sostegno alla provincia di Ragusa, tenuto conto dell’evidente carenza di assegnazioni di deroghe per il sostegno per l’anno scolastico 2015/2016”.

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