Ragusa. Presunta violazione di domicilio, la Polizia espelle tunisino

La Polizia di Stato di Ragusa ha eseguito un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale a carico di un tunisino.  In tarda mattina la Volante, impegnata nel consueto servizio di controllo del territorio in quel di Ragusa, è intervenuta per una presunta violazione di domicilio segnalata in pieno centro storico della città alla sala operativa della Questura. Sul posto vi era la presenza di un extracomunitario sprovvisto di documenti, che , sulla base dell’esperienza degli operatori intervenuti, ha suscitato subito forti dubbi sull’identità. Pertanto è stato condotto negli uffici di polizia per accertamenti.
A seguito dei quali è emerso che l’ extracomunitario era destinatario di due “rintracci”, desunti dalle banche dati in uso alle Forze di polizia, ed inoltre di un decreto di rigetto dell’istanza di proroga del permesso di soggiorno, con motivazione legata alla pericolosità sociale del medesimo per reati contro il patrimonio e in particolare furti in abitazione.  Si è rivelato altresì, l’apporto dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa che consentiva di definire la posizione irregolare dell’extracomunitario, al fine di avviare le procedure di espulsione dello stesso e il rimpatrio coatto al paese di origine, tramite accompagnamento del soggetto presso il C.I.E. di Trapani, come da indicazione Ministeriale.