Ancora niente tariffe Tari per il 2015, anche se la scadenza era per il 30 settembre. Il consiglio comunale di Pozzallo s’insedia, ma non riesce ad esitare il nodoso punto con l’opposizione che lascia l’aula ed il presidente che, pur restando in aula, fa una dichiarazione politica per sostenere la causa dell’opposizione. Da parte del vicesindaco Gugliotta è arrivata la dichiarazione politica che la maggioranza e l’ opposizione hanno il dovere, approvato il Pef,
di approvate le tariffe collegate per andare alla bollettazione della Tari e non determinare un danno economico al Comune che attende ancora gran parte dei pagamenti delle bollette Tari dello scorso anno, inviate a giugno scorso, ma non pagate dai cittadini perché ritenute errate e troppo esose. La maggioranza, solo in sei, non ha però i numeri e la seduta si scioglie. “Con il consigliere Toscano, unico consigliere dell’opposizione presente- ha sottolineato a fine seduta il presidente Zocco- non ce la siamo sentita ad esitare un punto che richiede la presenza di tutti i consiglieri che hanno votato il Pef e queste tariffe ora sono troppo gravose per i cittadini e i commercianti. Toscano ha lasciato l’aula, io sono solidale anche se sono rimasto in aula ma questo non è bastato non essendoci il numero legale.” Mancava inoltre in aula il funzionario comunale responsabile del settore a cui chiedere spiegazioni. Come ha sottolineato Toscano, la maggioranza continua a non avere i numeri chiedendo all’opposizione di stampellarla. “Il mio abbandono dell’aula è stata una questione politica- spiega Toscano- nemmeno in seconda convoca riescono ora a garantire il numero legale. E non hanno accettato neanche di rinviare di 24 ore il punto per modificare le tariffe giostrando sulla parte variabile dei costi.” Tutto ciò mentre il Commissario ad acta incombe per un consuntivo 2014 ancora da esitare, dopo il rinvio dell’8 gennaio scorso.