Monterosso Almo: duro attacco di Salvatore Pagano all’Amministrazione comunale

Nella foto Salvatore Pagano candidato a sindaco del Comune di Monterosso Almo

Salvatore Pagano, candidato a sindaco di Monterosso Almo alle ultime elezioni nella “Lista civica per un futuro possibile – Il paese che vorrei – Pagano Sindaco”, muove critiche all’attuale Amministrazione comunale. Ecco per esteso quanto riportato sul documento. 

”  Salvatore Pagano ha appreso e pubblica dall’ Agenzia di stampa Adskrinosdel 18.09.2015: Clamoroso, abolito il Comune di Monterosso Almo. Al suo posto è stata costituita un’Agenzia di tutela privata per situazioni non di interesse pubblico ma a fini pseudo umanitari con amministratore unico : il Sindaco decaduto. Il triste epilogo di una vicenda che era facilmente prevedibile per chi avesse un minimo di conoscenza dei personaggi in campo. Che la nuova Amministrazione eletta nel maggio 2012 non avesse le competenze , la credibilità, era noto a molti . Le premesse per il fallimento c’erano tutte ed era facilmente intuibile il triste epilogo ma la realtà ha superato ogni fervida immaginazione. Non si è mai visto un’amministrazione cosi inefficace nel promuovere il bene pubblico e dilapidare le poche risorse disponibili in incarichi ad esperti pagati due volte per la stessa cosa , indennità di carica percepite dopo annunci elettorali pubblici di rinuncia, il forte sospetto di assessorati assegnati non per finalità di interesse pubblico ma per tutelare situazioni personali: le coincidenze temporali sono un forte indizio per confermarlo. Per ogni favore personale che venisse elargito senza una finalità di interesse pubblico c’ è una spesa che graverebbe sui cittadini; per ogni assessorato che venisse assegnato non per l’interesse dei cittadini ma per l’interesse personale e familiare del beneficiato è la comunità che pagherebbe il costo sociale ed economico. Per una insegnante che non partisse perché beneficiata dall’assessorato c’è ne sarebbero tante altre che partirebbero lasciando coniugi, figli, padri , madri e fratelli, situazioni complesse e costi economici per affitti e vitto da sostenere a carico del loro bilancio. L’immoralità e l’ingiustizia assoluta di tali decisioni sindacali sarebbe alla radice : si corromperebbe la moralità pubblica utilizzando i voti di tutti per favorire qualcuno a discapito di tutti: non so se il Sindaco ne abbia o no coscienza. Ma i Consiglieri di minoranza eletti nella lista Buscema non si pongono queste domande sulle decisioni del Sindaco? Le condividono o ne dissentono? Sono complici di questo degrado della vita pubblica oppure tacciono per allungare di un anno e mezzo questa maldestra Amministrazione? E’ Perché? Quanto detto non ha nulla a che fare con le qualità personali e professionali dei beneficiati ai quali va la nostra stima e considerazione personale ma il vizio è all’origine: se dovessero essere chiamate non perché qualcuno ne ha apprezzato le qualità politiche, e non ci risulta che abbiano esperienze politiche amministrative maturate, ma perché ne ricevessero un beneficio privato e non per pubblica utilità allora avremmo svenduto la cosa pubblica, il bene comune, per un piatto di lenticchie. In questo fattispecie meglio sarebbe chiudere il Comune ed aprire al suo posto un’agenzia privata di collocamento per parenti, amici ed affini. L’unico inconveniente è che il conto lo pagherebbero i cittadini. Spero che i beneficiati , malgrado il forte sospetto sul vizio d’investitura , si rivelino migliori amministrativamente dei loro predecessori: lo speriamo per il paese. Cosa diversa sarebbe stato candidarsi alle elezioni per presentarsi al giudizio degli elettori che coscienti della loro posizione ne avrebbero tenuto conto per premiarli o rigettarli : la fonte di legittimazione sarebbe stata il consenso dei cittadini e non l’arbitrio di uno. In tre anni e mezzo di amministrazione abbiamo solo assistito a maldestri tentativi del Sindaco di aumentare le tasse e le imposte in larghissima parte bocciate dalla maggioranza consiliare della lista il paese che vorrei Pagano Sindaco e nessuna capacità di programmazione e realizzazione. Il Consiglio comunale ha azzerato la Tasi, ha annullato un aumento dell’irpef e dell’Imu di 250.000 euro proposto dal Sindaco, ha recuperato 70.000 euro 100.000 previsti per il servizio Tarsu, smaltimento rifiuti urbani : di più date le competenze che gli assegna la legge non poteva essere fatto. Mentre Monterosso aspetta investimenti , programmazione, progetti , lavoro, sviluppo, il Sindaco utilizza i nostri soldi per farsi qualche amico: il primo tradimento è verso chi lo ha votato credendo alle sue bugie. Per accorgersi che diciamo il vero basta avere il tempo per venire in Consiglio comunale è verificare come la realtà smentisce sistematicamente quanto il Sindaco millanta. Lui annuncia per sicuri i fondi della Comunità montana? In Consiglio incalzato dai consiglieri deve ammettere che non ci sono più. La colpa ovviamente non è mai sua, ma sempre degli altri. L’amministrazione precedente gli lascia in eredità non meritata il progetto esecutivo finanziato e 1.200.000 euro per la strada Carcanella ? Ebbene nessuna sa che fine hanno fatto . Chi ne sa qualcosa? Il Sindaco? Per carità! Se c’era dormiva. Gli Assessori ? Chi scrive ne ha perso il conto e fatica a individuarli. Pertanto non è colpa sua ma del destino baro e crudele che li ha fatti sparire. L’autorizzazione per l’eliporto data per sicura? Non c’è più! Ma testuali parole di Buscema: se vuole l’elicottero può atterrare anche in piazza. Quindi non c’è bisogno dell’autorizzazione. Elementare Watson! Quando dovremo aspettare ancora per chiudere questa grottesca commedia? “

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